- Argomento: adesione
a una proposta di sperimentazione sull'uso del gioco nell'insegnamento
della matematica
- Classi coinvolte: due classi prime
e due classi seconde, a moduli, della scuola di Rignano sull'Arno
- Durata: da novembre
al termine dell'anno scolastico
- Collaborazioni: il
percorso è stato realizzato aderendo alla
proposta del Gruppo di ricerca sulla didattica della matematica nella
scuola elementare del Dipartimento di Matematica “F. Enriques”
dell'Università degli Studi di Milano in collaborazione con il centro
Matematita.
L’obiettivo del progetto è condurre i ragazzi a “fare esperienza di
matematica” in una maniera che rappresenti un momento di discontinuità
rispetto al consueto lavoro in classe, sia per le problematiche
affrontate, sia perché le situazioni proposte sono legate a realtà
lontane e diverse da quella quotidiana dei nostri ragazzi: il
protagonista del lavoro era un loro coetaneo del Madagascar.
- Ambiti disciplinari:
matematica, informatica
- Settore del POF collegato:
tecnologie
- Motivazioni:
Porre i ragazzi di fronte a situazioni matematiche che presentino la
naturale complessità della realtà, fornendo occasioni coinvolgenti e
motivanti di sviluppo delle capacità logiche e di costruzione dei
concetti matematici.
- Obiettivi:
Sviluppare un atteggiamento positivo rispetto alla matematica,
grazie all'esperienza realizzata in un contesto significativo,
facendo intuire al bambino come gli strumenti matematici siano utili
per operare nella realtà.
Comprendere situazioni problematiche complesse, nelle quali siano
presenti anche inferenze testuali, individuando i dati
indispensabili per la risoluzione richiesta dal problema.
Affrontare e risolvere problemi utilizzando strategie e
rappresentazioni mentali e grafiche diverse.
Imparare a costruire ragionamenti e a sostenere le proprie tesi,
anche grazie alla discussione tra pari e alla manipolazione di modelli
costruiti con i compagni.
Risolvere problemi mantenendo il controllo sul processo
risolutivo e sui risultati, spiegando a parole il procedimento
seguito.
Saper trovare, condividendola nel gruppo, una simbolizzazione
adeguata, funzionale alla richiesta e all'economia di esecuzione del
lavoro.
Percepire e rappresentare forme, relazioni e strutture che si
trovano in natura o che sono state create dall’uomo sia con
rappresentazioni arbitrarie sia utilizzando strumenti.
Osservare e costruire figure in base a caratteristiche geometriche e
utilizzare modelli dati o progettati con i compagni.
Utilizzare strategie di calcolo.
Comprendere, rappresentare e risolvere problemi sul calcolo delle
combinazioni.
Individuare, comprendere e rappresentare ricorsività e regole di
successione
nelle situazioni problematiche analizzate.
Imparare a riconoscere situazioni di
incertezza, argomentare su queste, riflettere su situazioni di
probabilità e darne una prima
quantificazione.
Realizzare un primo approccio all'uso del computer e di Internet
sperimentandone e comprendendone le potenzialità comunicative.
Promuovere situazioni di apprendimento cooperativo e di tutoraggio
tra pari.
Affrontare situazioni complesse e diverse rispetto ai compiti
abitualmente proposti a scuola, sperimentando e cercando di superare
l'iniziale disorientamento nel gestire una situazione inconsueta.
- Metodologia
L'approccio di lavoro è di tipo costruttivista: prevede il
coinvolgimento attivo dei ragazzi in situazioni problematiche complesse,
riserva un ruolo di facilitatore all'insegnante, promuove la riflessione metacognitiva.
L'apprendimento procede in modo
cooperativo, ricercando strategie nel gruppo, condividendo problemi comuni e
competenze specifiche, finalizzando il processo alla risoluzione del
problema e alla costruzione sociale della conoscenza.
- Sitografia:
www.quadernoaquadretti.it
E'
il sito del progetto
attraverso cui è avvenuto tutto il lavoro di
comunicazione (invio dei problemi, delle soluzioni e delle risposte)
e sul quale si possono trovare informazioni dettagliate, materiali e
proposte didattiche.
- Strumenti didattici:
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