Esperienza diretta

Oltre ai sassi e terre di vario colore, abbiamo preso bastoncini, frasche trovate lungo la strada e abbiamo fatto un falò.

Rielaborazione Linguistica

A che serve il fuoco?

I bambini rispondono: 

Serve per riscaldarci, quando sentiamo freddo.
Per sciogliere il ghiaccio.
Per lavorare il ferro.
Per accendere i petardi a Natale.
Per bruciare gli sterpi.
Per cuocere la roba da mangiare per esempio: la carne, il pollo, i wurstel, 
le bistecche, per fare la bruschetta.
Qualche volta il fuoco fa gli incendi e brucia le foreste.
Dal fuoco esce il fumo e quando entra nel naso puzza e fa male, ci può fare anche morire.
Il fuoco fa luce, quando siamo al buio e ci fa vedere da lontano, se ci siamo persi.
Dai vulcani alcune volte esce il fuoco, che si chiama lava e brucia tutto.
Io ho visto lavorare il legno con un attrezzo scaldato dal fuoco.
Quando una cosa va veloce fa il fuoco.

Facciamo il falò

I bambini raccontano

- Per accendere il fuoco abbiamo preso l’accendino e un po’ di carta se no i bastoni non si accendevano.

- Si sono accesi prima quelli piccoli e poi quelli grandi.

 - Gli uomini primitivi accendevano il fuoco con i sassi.
- Io ho visto in televisione che un fulmine aveva spaccato un albero e l’aveva incendiato.
- Gli uomini primitivi avevano paura del fuoco.
- Noi no, ci siamo messi in cerchio per guardarlo, ci veniva il fumo negli occhi e soffiavamo per mandarlo via
- Quando il fuoco è diventato grande, saltavano le scintille e allora tutti ci siamo messi a correre.

Filastrocca del fuoco (inventata)

Rielaborazione Pittorica Manipolativa

Effetto fuoco con il collage

                  Con le tempere

Rielaborazione Senso Motoria

Foto di alcuni momenti delle prove dello spettacolo 
"Acqua terra aria fuoco: il respiro della natura”.
Dal falò alla danza del fuoco: i bambini esprimono le sensazioni provate e simulano il fuoco con il proprio corpo utilizzando come base musicale un brano di Thornton & Ramizj Cairo blues