Situazione motivante
Seduti in cerchio: apriamo la scatola e scopriamo folletta Paurina, personaggio che ci accompagnerà nella nostra avventura e che ci racconta la sua storia. Folletta Paurina è una persona molto timida che ha paura di tutto, così ha deciso di vivere sotto terra in modo che nessuno la possa vedere. Lei sotto terra striscia, scava, dorme, mangia e riesce pure a bere dalle sorgenti di acqua sotterranee.  Ogni tanto trova un amico seme che sta lì buono buono pronto in attesa di mettere la sua testa fuori.
Scopriamo la parola magica per aprire la porta che ci farà entrare sotto terra, infatti nella scatola c'è un cartoncino con scritto TERRA

Il personaggio fantastico che ci accompagnerà
nel mondo sotterraneo: la folletta Paurina

La parola magica per entrare nel sottosuolo è TERRA!

INGRESSO:
I bambini trovano un percorso che obbliga a compiere movimenti bassi, strisciando e passando sotto e dentro, un percorso che fa lavorare gambe, bacino e gomiti. Il simbolico crea nel bambino la sensazione di trovarsi in un percorso sotterraneo con cunicoli, galleria, grotte e radici sospese, lasciando libero campo all’immaginazione.

Passiamo dentro al tunnel o porta magica che ci farà entrare sotto terra.
Dobbiamo leggere prima la parola magica che la folletta Paurina ci ha lasciato per poter entrare nel magico mondo sotto terra!
La parola magica è TERRA!

Entriamo così strisciando nel tunnel sotto terra!
(si inizia a muoversi nella penombra con la musica dell’acqua
che nasce sotto terra in sottofondo )

Passiamo sotto la radice di un albero...
ci muoviamo con l'andatura del sotto terra:
strisciare, passare sotto, dentro, scivolare.

Entriamo in una grotta

Una grande radice di albero ci impedisce
di proseguire ma noi ci passiamo sotto.

Riusciamo a passare anche sotto le strade.

Scansiamo i semi pronti per far nascere i fiori.

Una volti arrivati in fondo battiamo per tre volte un
legnetto magico per uscire fuori dalla porta del "sotto terra"

- Io pensavo di passare sotto le radici degli alberi.
- Io pensavo di essere una talpa sotto terra
- Io pensavo di essere un serpente perché si doveva strisciare, non camminare, perché era tutto molto basso.
- A me divertiva l'idea di pensare di passare sotto alle case e non per le porte, ma per la terra che c'è sotto.
- E' stato bello, a me la musica mi faceva un po' paura perché sembrava proprio di entrare in un mondo dei folletti!
- Io mi sono immaginato di essere un lombrico.
- E' stato difficile strisciare perché se tenevi le gambe sollevate non ci passavi.
- Quando si dovevano scansare i semi e si andava a zig zag non era per niente facile. Secondo me chi vive sotto terra dura un sacco di fatica in più di noi che si può camminare!
- La corsa dei lombrichi è stata divertentissima ma si dura un sacco di fatica a strisciare!

Abbiamo poi rappresentato con i
nostri disegni il percorso fatto e la folletta Paurina

 

La folletta Paurina

Il percorso disegnato

Da notare come i bambini abbiano disegnato la postura a pancia in giù che effettivamente avevano usato per completare il percorso del "sotto terra".