Tra cielo e terra

Scuola dell'Infanzia
Rignano sull'Arno
sezione Oro - 5 anni
A.S. 2010/2011

 

Scheda del progetto

 

Progetto di psicomotricità

Argomento:  Il corpo e il movimento nel suo continuo divenire tra materiali e situazioni diverse.
Sezioni coinvolte:  sezione Oro, bambini di 5 anni della Scuola dell'Infanzia di Rignano Capoluogo
Durata: Marzo - Maggio
Campi di esperienza coinvolti:  Il sé e l’altro, Fruizione e produzione di messaggi, I discorsi e le parole, Linguaggi creatività espressioni, La conoscenza del mondo

Motivazione:
Il progetto ha lo scopo di favorire il benessere psico-fisico dei bambini, aiutarli a maturare una positiva immagine di sé e del proprio corpo, sensibilizzarli all’uso del linguaggio del corpo come strumento di comunicazione.

Obiettivi:

 
  • Localizzare e collocare se stesso, oggetti e persone in situazioni spaziali, eseguire semplici percorsi ed organizzare spazi sulle indicazioni verbali e/o  non verbali.
  • Riprodurre, inventare movimenti e posture in uno spazio attrezzato.
  • Prendere coscienza del proprio corpo.
  • Sviluppare le posture e gli schemi motori di base.
  • Sviluppare il controllo motorio
  • Muoversi spontaneamente e/o in modo guidato da soli e in gruppo
  • Rafforzare l’autostima ed il senso di fiducia negli adulti e nei compagni
  • Rafforzare lo spirito di gruppo e le esperienze di socializzazione
  • Parlare descrivere, raccontare e dialogare dell'esperienza che viviamo insieme.
  • Ricostruire semplici sequenze temporali.

Metodologia
Giocare al gioco simbolico (far finta di) permette al bambino di muoversi in modo creativo e personale, in modo da trasformare i luoghi e gli spazi in scenari fantastici in cui “vivere il movimento” .

Fasi di lavoro:
La forma privilegiata dell’attività è costituita principalmente dall’attività ludica, in quanto è attraverso il gioco di movimento che il bambino si rapporta con gli oggetti e con gli altri, conoscendo, sperimentando e dando libero sfogo alla propria creatività e fantasia. L’apprendimento, soprattutto nella prima fase, avviene attraverso sensazioni che provengono dal corpo ed è proprio attraverso il movimento-gioco che il bambino matura competenze motorie, affettive, sociali.
Il percorso è stato suddiviso in 4 esperienze gioco: sotto terra, sopra la terra, nel mare, nel cielo.
Ad ogni esperienza ci ha  accompagnato un personaggio fantastico che, attraverso dei cartoncini sui quali erano scritte "parole magiche" e una breve storia inventata da noi insegnanti, ha motivato il gioco dei movimenti.
Abbiamo realizzato percorsi in palestra legati al contesto preso in considerazione (
sotto terra, sopra la terra, nel mare, nel cielo).
Giochi di movimento con regole condivise  hanno fatto scoprire ai bambini giochi nuovi in ambienti immaginari.
Ad ogni contesto sono seguite verbalizzazioni, attività grafica e pittorica.
È  stato importante per i bambini passare dall’intuizione del corpo e delle possibilità di movimento, alla consapevolezza del corpo e delle possibilità di movimento. Questo processo è stato favorito dalla rappresentazione grafica del movimento, dalle fotografie, dall’osservazione di sé e degli altri e dalla verbalizzazione, che ha avuto un’azione chiarificatrice sul vissuto dell'esperienza.

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