Progetto
di psicomotricità
Argomento: Il
corpo e il movimento nel suo continuo
divenire tra materiali e situazioni diverse. |
Sezioni coinvolte:
sezione Oro, bambini di 5 anni della Scuola dell'Infanzia di Rignano Capoluogo |
Durata: Marzo - Maggio |
Campi di esperienza coinvolti:
Il sé e l’altro,
Fruizione e produzione di messaggi,
I discorsi e le parole, Linguaggi creatività espressioni, La
conoscenza del mondo |
Motivazione:
Il progetto ha lo scopo di favorire il benessere
psico-fisico dei bambini, aiutarli a maturare una positiva
immagine di sé e del proprio corpo, sensibilizzarli all’uso
del linguaggio del corpo come strumento di comunicazione. |
Obiettivi:
-
Localizzare e collocare se stesso, oggetti e persone in
situazioni spaziali, eseguire semplici percorsi ed
organizzare spazi sulle indicazioni verbali e/o non
verbali.
-
Riprodurre, inventare movimenti e posture in uno spazio
attrezzato.
-
Prendere coscienza del proprio corpo.
-
Sviluppare le posture e gli schemi motori di base.
-
Sviluppare il controllo motorio
-
Muoversi spontaneamente e/o in modo guidato da soli e in
gruppo
-
Rafforzare l’autostima ed il senso di fiducia negli
adulti e nei compagni
-
Rafforzare lo spirito di gruppo e le esperienze di
socializzazione
-
Parlare descrivere, raccontare e dialogare
dell'esperienza che viviamo insieme.
-
Ricostruire semplici sequenze temporali.
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Metodologia
Giocare
al
gioco simbolico (far finta di)
permette al
bambino di muoversi in modo creativo e
personale, in modo da trasformare i luoghi e gli spazi
in scenari fantastici in cui “vivere il movimento” . |
Fasi di lavoro:
La forma privilegiata dell’attività è costituita
principalmente dall’attività ludica, in quanto è attraverso
il gioco di movimento che il bambino si rapporta con gli
oggetti e con gli altri, conoscendo, sperimentando e dando
libero sfogo alla propria creatività e fantasia.
L’apprendimento, soprattutto nella prima fase, avviene
attraverso sensazioni che provengono dal corpo ed è proprio
attraverso il movimento-gioco che il bambino matura
competenze motorie, affettive, sociali.
Il percorso è stato suddiviso in 4 esperienze gioco: sotto
terra, sopra la terra, nel mare, nel cielo.
Ad ogni esperienza ci ha accompagnato un personaggio fantastico
che, attraverso dei cartoncini sui quali erano scritte "parole magiche" e
una breve storia inventata da noi insegnanti, ha motivato il
gioco dei movimenti.
Abbiamo realizzato percorsi in palestra legati al contesto preso
in considerazione (sotto terra, sopra la terra, nel
mare, nel cielo).
Giochi di movimento con regole condivise hanno fatto
scoprire ai bambini
giochi nuovi in ambienti immaginari.
Ad ogni contesto sono seguite verbalizzazioni, attività
grafica e pittorica.
È stato importante per i bambini passare dall’intuizione del corpo
e delle possibilità di movimento, alla consapevolezza del
corpo e delle possibilità di movimento. Questo processo
è stato favorito dalla rappresentazione grafica del movimento,
dalle fotografie, dall’osservazione di sé e degli altri e
dalla verbalizzazione, che ha avuto un’azione chiarificatrice sul
vissuto dell'esperienza. |
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