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L'attività di poter usufruire delle mani delle maestre per scrivere i loro pensieri è piaciuta così tanto che abbiamo proposto ai bambini l'invenzione di una storia su di un foglio speciale, colorato di rosa, "magico", che potesse aiutarli a fare i cantastorie. Così ognuno s'è messo all'opera.

	Mattia: C'era una volta un bambino che si era perso in una foresta perché non aveva ascoltato la mamma. Ma per fortuna incontra una signora che era a passeggio, lo vede e lo riporta a casa dalla sua mamma.

Denise: C’era una volta delle femmine che imparavano a ballare e allora loro andavano a scuola di ballo e non facevano più mangiare ma ballavano sempre sempre.

	Caterina: C’era una volta delle mamme che andavano a ballare al concerto delle Barbie e portarono con loro tutte le bambine e loro regalarono dei fiori ad una mamma che ballava tutta la sera ed era la più brava.

Francesco: C’era una volta una bambina che raccoglieva i fiori per regalarli ai suoi amici. Dei bambini cattivi però glieli rubarono e allora lei regalò ai suoi amici i suoi giocattoli.

	Kristian: C’era una volta un babbo che dormiva sempre e guardava la televisione e poi la sera dormiva anche con la mamma e il giorno rimetteva a posto la roba del suo bambino e anche quella della mamma.

Marco: C’era una volta delle farfalline che volavano nel cielo e scendevano giù per trovare dei sassi e li volevano portare a casa ma erano grossi e pesavano tanto. Allora chiamarono la mamma farfalla e gli fecero portare a lei i sassi in casa.

	Simone: C’era una volta un pupazzo che lavorava in un lavoro dove si rompono i muri. Poi andavano a casa, ma quando arrivò vide che la casa era tutta rotta perché un cacciatore ci aveva sparato sopra. Lui allora si mise a raccomodarla ma poi picchiò anche il cacciatore.

Lorenzo: C’era una volta un pesciolino rosso che era scappato dal babbo e dalla mamma ed era stato catturato da un uomo nero che lo voleva uccidere e poi mangiare sul fuoco del camino. Passò di lì un uccellino e vide il pesciolino rosso in una gabbia. Zitto zitto l’uccellino aprì la gabbia e riportò il pesciolino rosso a casa dal babbo e dalla mamma.
	Giulio: C’era una volta due robot che volevano andare a fare una passeggiatina sulla luna, ma sulla luna trovarono un mostro che era un extraterrestre molto cattivo e lo ammazzano con uno scavatore e poi tornano alla loro casa sulla luna dal loro babbo e dalla loro mamma.

Niccolò Maria: C’era un volta un mostro tagliaerba che tagliava l’erba a tutti i genitori perché lui era molto bravo e non faceva del male a nessuno. Un giorno il mostro andò in un bel prato e mentre tagliava l’erba sbagliò e tagliò dei fiori. Allora la polizia lo arresta e lo portano in galera e quando ha imparato a non tagliare i fiori lo fanno uscire.

	Hafsa: C’era una volta una bambina che si chiamava Sara e bagnava i fiori perché crescevano belli e poi quando erano grandi li prendeva e li portava a casa sua.

Emanuele: C’era una volta una macchina che si chiama Streck e andava lontano lontano a trovare una “Marita”. Per la strada trova tanti amici e però gli cresce la pancia perché dentro c’era tanto da mangiare. Allora Streck prende un cacciavite, apre la pancia e la svuota e poi comincia a fare le salite!

	Federico: C’era una volta una bambina che era nel bosco a lavorare e trovava una bottiglia che era piena di acqua e siccome aveva tanta sete se la beve tutta tutta.

Orazio: C'era una volta un robot che faceva il muratore e costruiva le case. Un giorno la casa s'è rotta e il robot chiamò altri amici robottini per ricostruire la casa e infatti la raccomodarono tutta.

	Niccolò B: C'era una volta dei cani che abitavano in un bosco e andavano a cercare un lupo che aveva ammazzato un uomo con la spada. I cani cattivi più cattivi del lupo lo trovano e l'ammazzarono.

Oliver: C'era una volta dei fiori belli che camminavano nel bosco e incontrarono il sole che era triste perché aveva litigato con le nuvole. Ma i fiori si misero a giocare con lui e lui allora era contento e rideva.

	Liuba: C'era una volta una signora che si chiamava Marilena che voleva giocare a nascondino nel bosco con la una figliola che si chiama Liuba. La Liuba si appoggiò all'albero e si mise a contare 1, 2, 3, 4. Poi dice: - Sto arrivando! La signora Marilena scappa per non farsi vedere e si nasconde in un posto vicino. Ma la figliola vede il ventaglio della signora Marilena e la scopre.

Silvia: C'era una volta una bambina e una mamma che sono in giardino e vogliono mangiare fuori, perché fuori è meglio. Ci sono i fiori e le farfalle e anche un bel sole. In casa queste cose non ci sono. Poi mentre sono fuori vanno a cercare i frutti di bosco e poi felici tornano a casa.

	Lapo: C'era una volta un bambino che andava a casa ma non si ricorda più la strada e allora piange. Poi va dalla nonna e lo riporta a casa dalla sua mamma.

Teresa: C'era una volta due bambine che erano amiche. Una aveva i capelli marroni e una con i capelli biondi. Loro erano molto amiche e decidono di andare a cogliere i fiori e le ciliege e anche le fragole. A casa le due amiche si erano vestite uguali, la maglietta, gli stivali e la sottana e giocavano a signore. C'era anche un bel sole con un bel cielo. Dopo insieme tornano a casa dalla mamma e dal babbo.

	Viola: C'era una volta una bambina che si chiamava Rosina e non aveva amici allora lei pianta un fiore e quel fiorellino lo chiama Viola e così aveva un amico anche lei.

Virginia: C'era una volta il babbo Spiderman, la mamma Spiderman e il bambino "Spidermino" che sparavano le ragnatele per prendere i cattivi. Poi tornano a casa e mangiano la pastasciutta e poi vanno a letto.

Ecco i cartelloni delle nostre storie




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