Dalla storia di Giovannino alla mia immagine personale
La storia raccontata da noi
 
In classe abbiamo letto la storia di "Giovannin senza Paura" di Italo Calvino, dalla raccolta "Fiabe Uccel Bel Verde"  edizioni Enaudi
 
Abbiamo poi, seduti sul tappeto, rielaborato la storia con i bambini
 

Ins: - Come comincia la storia?
B: - Giovannino va al castello.
Ins: - Cosa si porta dietro?
B: - Una candela, una salsiccia e un fiasco di vino.
Ins: - Dove si mette?
B: - In cucina davanti al camino.
Ins: - Poi cosa succede?
B: - Sente una voce che dice: "BUTTO?" E Giovanni risponde: "E butta!"
Casca una gamba, poi quell’altra gamba, il tronco, la testa, no le braccia, prima le braccia, poi la testa.
Ins: - Chi è il personaggio che casca davanti a Giovanni?
B: - Un gigante.
Ins: - E cosa vuole da Giovanni?
B: - Vuole che Giovanni lo segua per andare a prendere i sacchi con i soldi.
I
ns: - Dopo aver trovato i sacchi tornano in cucina, cosa succede?
B: - Il gigante dice di dare un sacco a un povero, uno di tenerlo Giovannino insieme al castello e l’altro sacco di darlo ai signori che verranno a vedere se Giovanni c’è ancora.
Ins: - E cosa succede al gigante?
B:- Si spezzetta tutto e torna su per la cappa del camino
Ins: - E come finisce questa storia?
B: - Giovanni vede la sua ombra e sviene per la paura.

 

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