Poesie sull'acqua: le poesie lette

“E l’acqua” di R. Piumini

“Temporale” di C. Covoni

“Il tuono” di G. Pascoli

"Mezzaluna" di F. Garcia Lorca

"I miei pensieri" di G. Nicola di Leo

“La fontana malata” di A. Palazzeschi

“Pioggia” di F. Garcia Lorca

“Temporale” di P. Neruda

"La pioggia nel pineto" di G. D'Annunzio

 

E l'acqua

E l’acqua
fresca nasce
fa ruscelli
scende
casca sui sassi
scroscia
e frusciando
fa il fiume.

E l’acqua
sciolta nuota
nelle valli
e lunga e lenta
larga
silenziosa
luminosa
fa il lago.

E l’acqua
a onde muore
non muore mai
e muore
non muore mai
e muore
mentre immensa
fa il mare.
(R. Piumini)

torna su

 

Temporale

Di nubi grigie a un tratto il cielo fu sporco;
e il tuono brontolò con voce d’orco.
Si cacciò avanti lungo lo stradone,
carta, fogli ed uccelli il polverone.
Si udirono richiami disperati,
tonfi d’imposte e d’usci sbatacchiati.
Si vide donne lottar in un prato
con gli angeli impauriti del bucato.
Poi seminò la pioggia a piene mani
tetti e vie di danzanti tulipani;
tagliò il paesaggio, illividì ogni cosa
in un polverio d’acqua luminosa.
(C. Covoni)

torna su

 


Il tuono

E nella notte nera come il nulla,
a un tratto, col fragor d'arduo dirupo
che frana, il tuono rimbombò di schianto:
rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo,
e tacque, e poi rimareggiò rinfranto,
e poi vanì. Soave allora un canto
s'udì di madre, e il moto di una culla.

(G. Pascoli)

torna su

 

La fontana malata

Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchette,
chchch......
E' giu',
nel cortile,
la povera
fontana
malata;
che spasimo!
sentirla
tossire.
Tossisce,
tossisce,
un poco
si tace....
di nuovo.
tossisce.
Mia povera
fontana,
il male
che hai
il cuore
mi preme.
Si tace,
non getta
piu' nulla.
Si tace,
non s'ode
rumore
di sorta
che forse...
che forse
sia morta?
Orrore
Ah! no.
Rieccola,
ancora
tossisce,
Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
chchch....
La tisi
l' uccide.
Dio santo,
quel suo
eterno
tossire
mi fa
morire,
un poco
va bene,
ma tanto....
Che lagno!
Ma Habel!
Vittoria!
Andate,
correte,
chiudete
la fonte,
mi uccide
quel suo
eterno tossire!
Andate,
mettete
qualcosa
per farla
finire,
magari...
magari
morire.
Madonna!
Gesù!
Non più!
Non più.
Mia povera
fontana,
col male
che hai,
finisci
vedrai,
che uccidi
me pure.
Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchete,
chchch...
(A. Palazzeschi)

torna su

 

Pioggia

O pioggia silenziosa, senza burrasca
e senza vento,
pioggia serena e pacifica di campi
e di dolce luna:
pioggia buona e pacifica, vera pioggia
quando amorosa e triste cadi sopra le case.
(F. Garcia Lorca)

torna su

 

Temporale

Tuona sopra i pini
La nube densa sgrana le sue uve,
cade l’acqua da tutto il cielo vago,
il vento scioglie la sua trasparenza,
si riempiono gli alberi di anelli,
di collane, di lacrime fuggenti.

Goccia a goccia
la pioggia si raccoglie
ancora sulla terra.
Un solo tuono vola
sopra il mare e i pini,
un tuono opaco, oscuro,
un movimento sordo:
si trascinano
i mobili del cielo.

Di nube in nube cadono
i pianoforti delle altezze,
gli armadi celesti,
le sedie e i letti cristallini.
Tutto è trascinato dal vento.
Canta e racconta la pioggia.
(P. Neruda )
 

torna su

 

Mezzaluna

La luna cammina sull’acqua
Com’è tranquillo il cielo!
Va segando lentamente
Il tremore vecchio del fiume
mentre un ramo giovane
lo prende per uno specchio.

(F. Garcia Lorca)
 

torna su

 

La pioggia nel pineto

Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole umane…; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
Dalle nuvole sparse.
Piove su i pini
Piove sui mirti
sulle ginestre fulgenti
di fiori…
su i ginepri folti…
odi? La pioggia cade
su la solitaria verdura…
E il pino ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancora…

(rid. da G. D’Annunzio)
 

torna su

 


I miei pensieri

I miei pensieri
giungono
all’improvviso.
Corrono
lungo
il mio tempo
aprono
la porta
della mia mente.
Rotolano
con i
ricordi
lungo
le valli
della mia vita.

Sono cavalli
liberi
al vento.
Sono onde del mare
grigio in tempesta.
Sono gabbiani
alti nel cielo.
Sono rugiada
nel bosco d’autunno.
Sono la pioggia
che batte sui vetri.

I miei pensieri
sono coriandoli.
Sono le lacrime
di un bambino.
Sono la scia di un aeroplano.
Sono i capelli di una fanciulla.
Sono la rete di un pescatore.
I miei pensieri
sono come le rondini
nel vento fresco di primavera.
Sono il giorno e la notte
il sole e la luna.

Vanno…
…vengono…
… tornano.
Inarrestabili
Come le nuvole
girano il mondo
senza fermarsi.
Senza stancarsi
solcano i cieli
e sono liberi…
… sono
pensieri.

(G. Nicola Di Leo)

 

torna su

 

indietro