Emozioni dentro e fuori dall'acqua
Febo

 

Oggi in classe la maestra ci ha letto una storia, la storia di Febo.

Ce l'ha mandata l'istruttrice della piscina.

Quando domani andremo in piscina sicuramente cercheremo di fare qualcosa per aiutare Febo, il piccolo balenottero che si è perso

Febo

qui puoi leggere
la storia di Febo

 

come nuotano le balene

la maestra ci fa vedere come fanno le balene a nuotare con la coda, anche noi poi nuoteremo muovendo così le gambe

le balene nuotano sott'acqua e ogni tanto escono in superficie,
anche noi andiamo dentro e fuori da questi cerchi passando sott'acqua,

il nuoto delle balene
il nuoto delle balene

prendiamo un bel respiro e nuotiamo sott'acqua
muovendo la coda come fanno le balene.

 

il nuoto delle balene

Per affrontare il lungo viaggio verso le fredde acque del sud le balene hanno bisogno di molto cibo per farsi delle buone riserve:
il krill

il krill

ma non possiamo andare tutti insieme a mangiare il krill,
allora facciamo tre squadre, una per colore di krill

quando la maestra chiama il nostro colore noi nuotiamo fino al cerchio, ci entriamo passando sott'acqua, prendiamo una pallina di krill e, passando di nuovo sotto al cerchio, andiamo a mettere il nostro cibo nel contenitore.

La maestra ci ha detto che sul fondo della vasca vede qualcosa, noi andiamo sotto e cerchiamo di prenderlo, tutte le volte che torniamo su lei ci chiede "Hai trovato del krill?"
Purtroppo son solo conchiglie, niente cibo.

 

Secondo me...

Febo
 

... Febo ha pensato che lo scafo della barca fosse la grossa pancia di un brutto grosso squalo che era pronto ad azzannarlo. Pensando quelle cose andò in una direzione non sapendo che il branco era andato nella direzione opposta, cominciò a piangere, in cielo notò che la costellazione del cigno non era completa perché mancava una stella che infatti era sulla sua schiena. Albireo gli ordinò di nuotare e poi di fermarsi. Febo si addormentò e poi si risvegliò tra le pinne della mamma.
 

... Febo quando si è trovato da solo ha pensato che quel mostro gigante, una nave grande, ha diviso il mare fino in fondo e, a causa della sua paura, è scappato e si è ritrovato dall’altra parte del mare. D’ora in poi doveva vivere da solo e fare tutto da solo e non avrebbe mai più rivisto il branco.

... Febo quando si è trovato da solo si è preoccupato ed è andato a cercare qualcuno che lo aiutasse a vivere.
 

Febo

Febo

... Febo ha pensato che il grande mostro ha mangiato il branco ed allora aveva molta paura di restare solo, allora si mise in viaggio per cercarli. Lui aveva sentito parlare di un mostro che si chiamava motoscafo ma non sapeva chi era e aveva paura di essere mangiato dal mostro o di morire di fame.

... Febo quando si è trovato solo ha pensato che quel mostro era uno squalo e che, mentre lui scappava, lo squalo si era mangiato la sua famiglia, però lui pensava anche che quando quello squalo era andato via il suo branco fosse andato alle acque del sud perché lì non c’era più cibo e anche perché avevano paura che ripassasse di lì quello squalo.

 

Febo

Febo

... Febo pensava che quello strano mostro poteva mangiarlo con le patate arrosto. Quando Febo si fermò, si tranquillizzò, cominciò a chiamare la mamma, ma niente, Febo pensò: “E se fosse stata mangiata da quello strano mostro?”

... Febo quando si è trovato solo ha pensato che il resto del branco se l’era mangiato quella barca. Lui aveva sentito parlare di barche ma non sapeva cosa fossero. Quando si è trovato solo ha cominciato a piangere e a nuotare piano, non sapeva dove andare e cosa fare.

... ha pensato fosse un mostro mangia balene. Ha cercato di fare il canto delle balene, ma non lo sentirono, dopo ore si mise a piangere. 

Febo

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