Un giorno la maestra Elena ci ha raccontato che mentre veniva a scuola ha sentito il vento che le sussurrava delle cose…
Non sentiva bene perchè il vento parlava troppo piano è riuscita solo a percepire alcune parole: foglie- magia- oggetto- giardino.
Da questi indizi siamo partiti ed abbiamo stabilito che dovevamo uscire in giardino, cercare delle foglie magiche e trovare un oggetto.

Ecco le prime foglie
che ci indicano la strada.

Eccone ancora!

Ma quante sono?

Nascosto dai cespugli
c’è qualcosa.

Trovato…
Ma che cos’è?

Lentamente ci avviciniamo.
C'è nessuno?

E adesso? Cosa facciamo?

Via in classe!

In classe abbiamo cercato di ricreare un po’ l’ambiente del ritrovamento dell'oggetto misterioso, è stato deciso anche in quale spazio collocarlo ed ecco il risultato.
Dopo averlo osservato e sistemato, siamo andati a mangiare. Quando siamo tornati ci siamo accorti che si era girato.
La porta si era nascosta, cosa vorrà dire?

I bambini sono stati invitati ad esprimere il loro pensiero su cosa poteva essere l’oggetto misterioso e su chi potesse viverci dentro.

Ins: secondo voi cosa potrebbe essere?
- Sarà una casetta
- No un castello
- Per me un uovo di Pasqua
- No dai, è un razzo
- No, è un uovo
-Sì sì, è un uovo
Siete tutti d’accordo?
- Sììì!

I bambini hanno poi concordato che è un uovo, ma non di Pasqua.
Questi sono alcuni disegni

Potrebbe essere una casa colorata a forma di uovo

 Ma no... è un castello a forma di uovo!

Potrebbe essere un razzo spaziale!!

Mmm... è un uovo ma non è di Pasqua