L’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze di Natale tutti i bambini vengono a scuola tutti vestiti di rosso.
Durante la mattinata, trasformati in Gnomi di Babbo Natale con un cappello rosso a punta, partecipano ad una drammatizzazione musicale.

Guidati da una sequenza di musiche (tratte dal disco “Natale in Europa per organo, flauto di Pan e violoncello”), gli gnomi, stesi a terra col cappello a mo’ di cuscino, si svegliano, si vestono, indossano il cappello, aprono le finestre scoprendo che fuori nevica e, tutti contenti, passano a prendere i loro strumenti di lavoro: un grosso pezzo di legno  e un pennello.

Seduti in cerchio, seguendo il ritmo si lavora battendo col pennello sul legno, si dipinge… finché il gioco immaginario termina. 
Solo allora si incartano i regali che vengono caricati sulla slitta di Babbo Natale e i bambini, trasformati in renne, "galoppano" nei cieli.

Poi la musica rallenta, gli gnomi tornano a casa… si ritorna bambini e si aspetta dormendo l’arrivo di Babbo Natale.

Puntualmente, come sempre, Babbo Natale viene a portare un vero pacchetto per ogni bambino. Sono giochi, colori, puzzle, matite, libri che utilizzeremo nel corso dell’anno scolastico.

LA STORIA

SI SVEGLIANO
E INCOMINCIANO
A LAVORARE

LA SLITTA E' PRONTA     

INIZIA IL GALOPPO NEI CIELI

ECCO BABBO NATALE
CHE PORTA I DONI

FELICI, I BAMBINI
 APRONO I REGALI

IL PRANZO

Mentre i bambini giocano con i nuovi giochi, gli adulti apparecchiano nel corridoio la grande tavolata per il pranzo di Natale: tovaglie bianche, ricami e decori in verde/oro e candele.
Così, pranzando a lume di candela e ascoltando musiche natalizie provenienti da ogni parte, del mondo si conclude il “nostro” Natale.

torna su