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Il presepe
Il Presepe rappresenta la scena della nascita di Gesù.
Viene fatto con delle statuette, che rappresentano: la Madonna, Gesù Bambino, San Giuseppe, i re Magi, gli angeli e i pastori.
Il Presepe si prepara qualche giorno prima di Natale e si toglie il sei gennaio.
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L'albero di Natale
Per Natale, si decora un abete con palline colorate e luci.
Sulla punta dell'albero di solito si mette il puntale o la stella Cometa.
Il 24 dicembre, cioè la Vigilia di Natale, sotto l'albero ci sono i regali, portati da Babbo Natale.
Insomma, è veramente bello! |
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La messa di mezzanotte
La messa di mezzanotte è una messa che si fa in chiesa la vigilia di Natale, a mezzanotte.
La messa di mezzanotte è una messa importante per i cristiani e ricorda la nascita di
Gesù.
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Il pranzo di Natale
A Natale le famiglie si ritrovano con tutti i parenti a pranzo.
Mangiano diverse portate: primo, secondo, dessert.
Per dessert mangiano il pandoro, il panettone e il panforte e bevono lo spumante.
Il pranzo dura molto, si parla e si beve. |
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Babbo Natale
Qualche giorno prima di Natale i bambini scrivono la lettera a Babbo Natale per chiedergli i regali.
La notte tra il 24 e il 25 dicembre, nelle case di tutti i bambini viene Babbo Natale con tanti giocattoli nel sacco.
Quando la mattina i bambini si svegliano, trovano tanti regali sotto l'albero, vuol dire che c'è stato Babbo Natale.
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La Befana
Il sei gennaio c'è la festa della Befana. La Befana è una donna vecchia, brutta e vestita male, che viene la notte a portare caramelle, dolci e giocattoli ai bambini bravi e ai bambini cattivi porta il carbone.
Si dice che la Befana vola sulla scopa.
Sulla Befana c'è anche una filastrocca che dice :
"La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con gli strappi alla sottana
ecco arriva la Befana".
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Il ceppo
Il ceppo è un grosso pezzo di legno.
I contadini, molto tempo fa, mettevano il ceppo nel camino e lo lasciavano acceso tutta la notte, facendolo bruciare lentamente, senza fare fiamme.
Dicevano che così riscaldavano Gesù bambino appena nato, perché le loro case erano molto fredde.
Dicevano anche che la Madonna, quando lavava i panni di Gesù, poteva asciugarli al fuoco del ceppo
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Canti Natalizi della nostra
tradizione
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Tu scendi dalle stelle
(Sant'Alfonso de' Liguori -1700)
Tu scendi dalle stelle o Re del cielo
e vieni in una grotta al freddo e al gelo
e vieni in una grotta al freddo e al gelo.
O Bambino mio divino,
io ti vedo qui a tremar.
O Dio beato!
Ah! Quanto ti costò l'avermi amato!
Ah! Quanto ti costò l'avermi amato!
A Te che sei del mondo il Creatore,
mancano i panni e il fuoco,
o mio Signore.
Mancano i panni e il fuoco,
o mio Signore.
Caro eletto pargoletto,
quanta questa povertà
più mi innamora,
giacché ti fece amor povero ancora.
Giacchè ti fece amor povero ancora.
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La Befana
La Befana vien di notte,
con la gerla sulle spalle,
a cavallo di una scopa
vola vola e cala giù.
Alla luce delle stelle
cerca i tetti delle case
dove i bimbi le calzette
fiduciosi appeso han già
Caramelle, giochi e doni
giungeranno ai bimbi buoni
mentre quelli un po' bricconi
avran cenere e carbon.
La Befana ha la sua casa
proprio in mezzo alla luna
tutto il giorno alla finestra
sta seduta e guarda giù.
Dei bambini la condotta
scruta e segna nel suo libro
e oltretutto il sei gennaio saprà fare il suo dover.
Caramelle, giochi...
Sorridente è la Befana
quando scende giù dai tetti
e i bambini questa notte
non vorrebbero dormir.
Ma una nuvola di buio
la protegge la vecchietta
sottovoce, silenziosa,
lascia i doni e se ne va.
Caramelle, giochi...
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canta con la musica
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