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Analisi di un programma televisivo

2) Lettura del programma
  • Come compito  a casa, i ragazzi hanno preso appunti sul programma scelto, gli appunti sono stati presi liberamente, ognuno annotava quello che gli sembrava importante.

  • Gli appunti sono stati riorganizzati in classe suddividendoli in argomenti. Si è arrivati così a una prima compilazione di una scheda di osservazione. Su alcuni punti ci sono state opinioni discordanti ed è nata una discussione (vedi diario di bordo). Diversi bambini hanno coinvolto anche i genitori nella visione del programma. Anche dai genitori sono venuti pareri discordanti: per alcuni il telefilm contiene messaggi positivi, altri lo hanno trovato noioso, altri stupido.

  • L'insegnante ha proposto ai ragazzi una scheda di osservazione realizzata seguendo le tracce indicate dagli esperti dell'IRRE e li ha invitati a confrontarla con gli argomenti emersi in classe dalla rielaborazione degli appunti. Molte voci coincidevano, alcune erano da approfondire.

  • La scheda è stata finita di compilare guardando tutti insieme a scuola una puntata registrata del programma, a cui è seguita una vivace e stimolante discussione.

 

SCHEDA DI OSSERVAZIONE DEL PROGRAMMA "TUTTO IN FAMIGLIA"

1. Il linguaggio
Che tipo di linguaggio viene privilegiato: improntato all’utilizzo della parola o mimico gestuale?
Quale registro linguistico viene usato (impegnato, conversazionale, narrativo, confidenziale)?
Che tipo di vocabolario viene usato?

disegno di una scena del telefilm
 
Linguaggio molto veloce e brillante, ricco di battute che fanno ridere.
Alcune battute non fanno ridere o non si capiscono bene, sia per il contenuto, sia perché sono dette molto velocemente. Non ci sono parolacce gravi.
La gestualità è molto usata, la mimica e le espressioni del volto sono molto accentuate.
I gesti sottolineano le battute. La mimica e la gestualità sottolineano anche il carattere dei personaggi.
A volte i personaggi fanno le vocine. Le loro risate sono buffe e contagiose
Il registro usato è confidenziale, familiare, il vocabolario semplice.
2. La narrazione
La storia si caratterizza più per immagini o per parole?
Qual è il punto di vista della narrazione: narratore esterno, narratore interno, cinepresa, immagine, personaggi?

La storia è caratterizzata sia dalle immagini che dalle parole. La vicenda è narrata sia dalle riprese delle scene che dai dialoghi dei personaggi.

3. La comunicazione non verbale
Come sono vestiti i personaggi?
Hanno un aspetto accattivante (piacevole, gradevole)?
Sorridono?
Che tipo di comportamento hanno?
Che tipo di gestualità usano?
I soggetti sono vincenti o perdenti?
Sono manifestate le emozioni? Come sono vissuti i sentimenti, anche più intimi?
Le situazioni sono svolte da singoli, da comunità, da gruppi?
I personaggi hanno tutti un aspetto gradevole, sono vestiti alla moda, i genitori in genere vestono in modo sportivo, sono più eleganti per andare al lavoro. Gli abiti delle due sorelle piacciono molto alle ragazzine, la sorella maggiore si veste spesso in modo seducente. Gli abiti sono leggeri, sembra sempre estate.
Le puntate sono molto animate. I personaggi scherzano sempre, anche sui problemi seri. Tutte le situazioni sono svolte dai personaggi della famiglia, che è la vera protagonista della storia. Anche alcuni amici fanno parte della famiglia, entrano ed escono senza bussare.
I soggetti risultano vincenti rispetto ai problemi che devono affrontare, perché riescono sempre a risolverli. Forse alcuni problemi seri sono affrontati in modo un po’ troppo scherzoso, c’è il rischio che vengano sottovalutati da chi vede il programma. Anche se i figli fanno qualcosa di molto grave, i genitori non sono molto severi, risolvono tutto con battute e scherzi.
Le emozioni sono manifestate in modo molto evidente, con gesti e parole a volte un po’ esagerati.
 
disegno dei personaggi
4. Il luogo
In che tipo di luogo si svolge l’azione?
La telecamera inquadra tutto lo spazio presente nella stanza dove vengono fatte le riprese?
disegno della casa E’ ambientato negli Stati Uniti. Si svolge quasi sempre in casa, nelle varie stanze. Non si vedono quasi mai i personaggi al lavoro.
Ogni tanto c’è un’inquadratura della casa dall’esterno, sempre uguale.
La telecamera inquadra quasi tutta la stanza, a volte fa dei primi piani dei personaggi. Viene inquadrata sempre la stessa parte della stanza. Pensiamo che non si tratti di una casa vera, ma di un set, cioè della ricostruzione (parziale) delle stanze.

 

5. Il tempo
E’ inserita la pubblicità? Quando: prima, durante o dopo il programma? Quante interruzioni pubblicitarie ci sono durante il programma? Quanto durano?
Il tempo dell’azione scenica: quanto dura il programma, pubblicità compresa? Quanto senza pubblicità?

La pubblicità è inserita prima, durante e dopo il programma. Durante il programma c’è una sola interruzione pubblicitaria.
Durata del programma (pubblicità compresa): 25 minuti circa
Durata della pubblicità: 5 minuti circa
Durata del programma (senza pubblicità): 20 minuti circa
disegno di uno degli ambienti
6. I soggetti e i contenuti
Chi sono i personaggi?
Quale attività svolgono?
Chi narra la storia? Un narratore o i dialoghi degli interpreti?
Si parla più frequentemente di qualcosa o di qualcuno?
Che tipo di storia viene narrata, quali sono gli avvenimenti che la caratterizzano?

E’ una famiglia di colore, la famiglia Kayl, vivono negli Stati Uniti, sono benestanti. Vivono situazioni normali, ma in maniera creativa e stravagante. Amano lo sport. Vengono presentati i rapporti tra i membri della famiglia e gli amici. In quasi tutti gli episodi i personaggi sono coinvolti in vicende amorose. In molte storie ci sono ricatti e piccole bugie
La famiglia affronta i problemi quotidiani, tra cui difficoltà e rivalità, in maniera diversa dalle famiglie della realtà, cioè con ironia e comicità. I genitori risolvono sempre i problemi, con il sorriso e l’allegria, anche se a volte sono un po’ duri con i figli.
Ogni episodio ha un lieto fine.
Il vero protagonista del programma è la famiglia, anche se in ogni episodio viene messo al centro in particolare qualcuno dei membri.

Personaggi principali:
Michael e Janet (genitori)

Michael è pelato. Parla velocemente, è molto scherzoso, non è mai triste, fa voci buffe, ha una risata strana. Crede di sapere tutto, fa finta di saper suonare il pianoforte e non accetta che Franklin sappia più cose di lui, a volte finge per attirare l’attenzione della famiglia. Pur essendo una persona moderna crede nei principi della famiglia. Michael organizza partite a poker con gli amici. Cerca di educare i figli, soprattutto di insegnare a Junior a essere un buon padre.
Janet è decisa, ostinata, fa di tutto per raggiungere i suoi scopi. Oltre a prendersi cura dei suoi tre figli, è una donna d’affari che non trascurerebbe mai il suo lavoro per il ruolo di casalinga. E’ una bella signora, un po’ robusta, che cura molto il suo aspetto fisico.
Il marito e la moglie bisticciano sempre, a volte si sfidano, di solito vince la moglie. Spesso rispondono in modo spiritoso ai figli, specialmente per dire di no: fanno una specie di balletto e voci buffe o canticchiano. I genitori dicono parole sagge in modo scherzoso e simpatico.
disegno dei personaggi: i genitori
Junior (19 anni), Claire (16 anni), Kady (8 anni) (figli)
Junior si caccia sempre nei guai, è ingenuo e un po’ immaturo. Amante della musica rap.Tutti lo prendono in giro perché ha la testa grossa. Nonostante abbia solo diciannove anni, è diventato padre di un bambino, che ha messo al mondo insieme alla sua fidanzata Vanessa. Si sente più maturo da quando gli è nato un figlio.
All’inizio era uno studente di liceo, adesso lavora nella ditta di spedizioni del padre. Da quando ha avuto un figlio, per aver infranto le regole di casa, è stato mandato a dormire nel garage, la sua stanza è stata trasformata dal padre in una sala giochi per sé.
 
disegno dei personaggi: Junior

disegno dei personaggi: Claire

Claire è molto bella ma un po’ imbranata, è buffa perché cade spesso dalle scale. Il suo unico hobby è chiedere soldi al padre.
Kady fa piccoli ricatti alla sorella. Vuole avere sempre l’ultima parola, a volte è un po’ dispettosa.
Le sorelle bisticciano spesso, Claire deve fare da baby-sitter alla sorellina, invece vorrebbe uscire.

disegno dei personaggi: Kady

Altri personaggi:
Franklin
(amico del cuore di Kady)
ha un quoziente di intelligenza elevato per la sua età, è sapiente e pignoletto. E’ un genio, ha molte lauree, suona benissimo il pianoforte, adora la musica classica, sa cucinare, scrive libri di scienza e sa tutto di tutto. Va a scuola solo per stare con Kady. Quando va a trovarla, dà consigli a tutta la famiglia e si comporta come una persona adulta e molto colta.
Vanessa
(fidanzata di Junior)
Toni
(fidanzato di Claire)
Ogni volta che la vede inizia a tremare, perché dice che è molto sexi e quindi si emoziona davanti a lei.
Junior Junior – figlio di Vanessa e Junior

 

Argomenti inseriti da noi
Il nostro parere
Solo qualche episodio trasmette un messaggio, per esempio nell’episodio del “Bambino magico” (se una persona crede in se stessa può raggiungere risultati migliori) e in quello del ristorante (ognuno ha i suoi spazi).
Adatto ai bambini, ma alcune scene sono un po’ eccessive, un po’ troppo spinte (parto di Vanessa)
Guardarlo è soprattutto un passatempo.
Ci fa capire di aiutare il prossimo e i familiari, come ci si deve comportare in famiglia, il valore della famiglia.
Parla di situazioni della vita reale che possono capitare anche a noi: il rapporto tra genitori e figli, la gelosia che una persona può avere nei confronti di un’altra.
Sia la madre che, soprattutto, il padre, riescono a dare ai propri figli un’educazione corretta e piena di sani principi, come l’onestà e il rispetto reciproco, anche se parlano un po’ troppo di sesso e i loro discorsi sono, a volte, un po’ stupidi.
Fa vedere come sia importante il dialogo tra genitori e figli.
Ci piace perché è originale e spontaneo, non copia nulla dagli altri telefilm e tutti i personaggi sono divertentissimi.
Ad alcuni dei nostri genitori non piace, lo trovano stupido, forse perché i problemi vengono trattati un po’ troppo scherzosamente, anche quelli seri.

Come è fatto il programma
Va in onda dal lunedì al venerdì alle 19,05 su Italia Uno.
Realizzato negli Stati Uniti, come la maggior parte dei telefilm.
La storia si sviluppa nelle puntate, ma ogni episodio racconta una storia a sé, che si capisce bene anche senza aver mai visto il telefilm.
Doppiato.
Risate di sottofondo.
Alla fine di ogni episodio fanno vedere gli errori commessi dagli attori durante la recitazione.