Media Education - Noi e la televisione
Il questionario per i
genitori


Anche i genitori sono stati coinvolti nell'indagine attraverso un questionario nel quale erano presenti alcune domande uguali a quelle rivolte ai ragazzi e altre specifiche per i genitori. Tutti le famiglie (43 in totale) hanno restituito il questionario compilato.
I ragazzi hanno tabulato le risposte, questa volta provando loro stessi  a realizzare i grafici con il computer.
Cliccando sulle domande si può vedere la tabulazione dei risultati.
La lettura critica dei risultati ha portato ad alcune riflessioni.

1. Quanto tempo vostro figlio trascorre in media davanti al televisore nell’arco della giornata?
Quanto tempo dedica ai compiti?
Quanto a letture (non scolastiche)?
Quanto ai giochi in casa?
Quanto ai giochi all’aperto?
Quanto ad altre attività (Palestre, Sport, Lingue, Musica, Danza)
Quanto a dialogare o giocare con voi o altri adulti?

2. Avete l’impressione che vostro figlio non riesca facilmente a staccarsi dal televisore, cosicché alla fine guarda anche dei programmi non adatti a lui o inutili?

3. Se vostro figlio ha il televisore nella sua stanza, elencate qualche vantaggio/svantaggio di una simile collocazione

4. Avete l’abitudine, in famiglia, di tenere il televisore acceso durante i pasti? 

5. Quanti televisori avete in casa?

6. Parlate con vostro figlio dei diversi tipi di programmi?

7. Guardate anche voi i programmi che segue vostro figlio e riflettete sui seguenti punti:
Sono adatti alla sua età?
Che cosa può imparare dal programma che guarda più frequentemente?


8. Vostro figlio è in grado di capire ciò che vede?

9. Le storie sono interessanti? spiritose? violente, volgari, stupide?

10. Se per una volta non può vedere un programma a cui è abituato diventa di cattivo umore?

 

Le riflessioni dei ragazzi sul questionario dei genitori 

Dalla prima domanda del questionario emergono differenze tra il numero di ore che i bambini passano alla tv indicate dai genitori e il numero indicato dai bambini: i genitori ne dichiarano meno.
Ipotesi dei ragazzi:

-         I bambini non si rendono conto bene del numero di ore trascorse alla televisione

-         I genitori non sanno realmente quanto tempo i loro figli passano alla tv

-         I genitori vogliono fare “bella figura” dicendo che i ragazzi guardano poca televisione. 

Alcune risposte alla prima domanda inizialmente non quantificano il tempo trascorso a fare i compiti, a giocare… (poco, tanto, quanto basta…). Si decide di richiedere ai genitori di specificare, anche se può essere difficile, altrimenti non riusciamo a tabulare i risultati. 

Anche sul numero dei televisori di casa ci cono diversità di risposte tra genitori  e ragazzi: alcuni televisori sono considerati di riserva, altri non vengono contati perché poco usati o usati solo per la play-station, qualcuno nel frattempo ha comprato un altro televisore.  

La domanda sul tempo dedicato alla lettura era poco chiara: il libro della biblioteca era da considerare scolastico? Si conclude che quando si fa un’indagine statistica è importante essere molto precisi nelle domande.    

Suscita molte osservazioni la domanda sul tempo dedicato da ragazzi e genitori a parlare e giocare insieme:

-         E’ più facile parlare quando siamo in macchina

-         Quando siamo  alla tv è difficile dialogare, comunque ci possiamo scambiare qualche commento

-         E’ importante parlare con i genitori per farsi spiegare le cose

-         … per sfogarsi di qualche problema

-         … per stare un po’ insieme

-         A volte ci sta fatica raccontare com’è andata a scuola. Ci si annoia  a raccontare più volte le stesse cose

-         Qualche volta, quando parliamo, parlano solo i genitori, non è vero dialogo

-         È bello quando i genitori ci raccontano di quando erano bambini 

Altre osservazioni sulle risposte ricevute:

- non è vero che il bambino con la tv in camera si responsabilizza, è un’illusione dei genitori

- se un bambino ha la tv in camera, i genitori in realtà non sanno bene quando la guarda e quali programmi segue

- adesso che abbiamo letto le risposte dei genitori anche noi capiamo gli svantaggi dell’avere la tv in camera, se lo avessero chiesto subito a noi probabilmente avremmo trovato solo vantaggi

- in alcuni casi i genitori non possono esprimere pareri sui programmi visti dai figli perché non li conoscono

- a volte noi impariamo qualcosa dai programmi televisivi, ma i genitori non se ne accorgono

- mentre guardiamo la televisione siamo molto rilassati, perciò magari ci sembra di imparare qualcosa, invece il giorno dopo non ce la ricordiamo più

- qualche bambino tiene la televisione accesa nella sua stanza solo perché gli fa compagnia, soprattutto quando è buio, ma non la guarda, magari tiene il volume basso

- ci sono dei bambini che, pur di non perdere il programma preferito, rinunciano ad andare  giocare da un amico

- si può anche andare dall’amico e guardare il programma insieme, può essere piacevole, ma non è come stare insieme a giocare

- la videodipendenza è uno svantaggio perchè impedisce di stare con gli amici

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