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Tre chicchi di grano
L'abbondanza e la semina
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Una mattina il custode porta una
lettera ai bambini e alle insegnanti; nessuno
sa da dove viene, né chi l’abbia mandata. |
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Il grano l'anno scorso ci ha insegnato a
riuscire a stare lontani dalle persone a noi care. Se tu pensi a una
persona cara, magari morta, nel tuo cuore e nella tua anima quella persona
rivivrà.
Abbiamo appena ricevuto una lettera che parlava dei pensieri, dei
sentimenti, dell'abbondanza e della trasformazione.
Quest'anno il grano è troppo abbondante, quindi si potrebbero far
diventare un po' di chicchi, farina.
Lo stelo della pianta quando si taglierà non morirà perché diventerà
paglia: una cosa morta diventerà utile per altri. |
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I nostri pensieri sul
grano |
Per me tenersi il grano solo per sé, prima o poi di
verrà a noia.
Essere ricchi di grano non significa essere felici. |
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Il grano è come l'oro, profuma ed è caldo. La paglia serve per tenere
caldo il terreno e diventa anche terra. |
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L'amicizia tra me e il grano è molto importante. Va avanti da
quattro anni e adesso ho tanti piccoli amici che si chiamano semi:
gli voglio tanto bene.
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I chicchi di grano mi sono piaciuti perché mi hanno insegnato a
saper aspettare e ad avere molta fiducia in me. |
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Anche se il grano è una pianta, per me è una cosa che ci si può
credere. Il grano è anche una pianta che ci impara a stare lontani
da lui.
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I chicchi di grano mi hanno insegnato
ad ascoltare, ad affrontare la vita e, cosa più importante, mi hanno
insegnato ad affrontare i problemi.
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Prima abbiamo seminato
i semi, poi li abbiamo tagliati e ora li
risemineremo e li trasformeremo…
è un’emozione, una responsabilità avere questo grano. |
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La semina |
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Il giorno 22 Gennaio 2009 noi bambini
delle classi quarte e quinte siamo andati alla fattoria di Pagnana
dove abbiamo un pezzo di terra che la fattoria ci ha prestato per
seminare il nostro grano.
Appena siamo arrivati, eravamo
molto emozionati perché era da quasi un anno che non ci andavamo e
poi era un momento speciale. |
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Dei signori ci hanno aiutato a piantare il nostro stemma che avevamo
costruito l'anno scorso per indicare che quel pezzetto di campo è
speciale.
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Ci siamo messi in fila su un lato del campo e abbiamo preso il grano
da un sacco che ci ha portato Nicola, il babbo di Matteo. |
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Quando la maestra Lucia ha detto:
"Via!"
tutti i bambini hanno tirato i chicchi lontano nella terra.
Io non ho visto dove finiva perché c'era la nebbia. |
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Questa esperienza mi piace, è la quarta volta che si semina e ora a
me piace l'agricoltura.
Speriamo di poter ancora seminare il grano. |
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