L'arrivo |
Un giorno improvvisamente il custode porta
una lettera
indirizzata ai bambini e alle insegnanti. L'accompagnano biglietti, uno
per ogni bambino, con attaccati tre chicchi di grano. |
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... In questi semi ci sei tu: i tuoi desideri, le tue
paure, le cose che sarai e quelle che non sarai mai, le cose che vedrai
e quelle che non vedrai mai, le cose che avrai il coraggio di lasciare e
quelle che avrai la fantasia di sognare.
Seminali e vivi tutto il tempo che occorrerà per poterti stupire.
Ricordati che sono arrivati all'improvviso da una stella cadente, in una
notte qualunque, su una montagna, quando nessuno se li aspettava: sono
di briciole di desideri, di speranze, di sogni.
Ora sono tuoi, ora sono vostri.
Buona avventura |
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IO VOGLIO BENE AI SEMINI |
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I bambini, in cerchio con l'insegnante, esprimono i loro pensieri, le loro
emozioni, fanno ipotesi, immaginano, condividono attese e paure, dubbi e
speranze.
Disegnano le loro immagini interiori e scrivono i loro pensieri.
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NON VI LASCERO' MAI E OGNI VOLTA CHE VERRO' A SCUOLA
VI SALUTERO' |
IN QUESTI SEMI CI SONO I MIEI
DESIDERI E LE MIE FANTASIE |
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SONO MOLTO FELICE |
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I bambini portano i loro semi a casa, sanno che potranno tenerli per un
po' e poi dovranno riportarli per la semina. |
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