Firenze con gli 
occhi dei bambini

Scuola dell'Infanzia Rignano
La sezione  rossa
dei bambini  di 5 anni
A.S. 2007/08

La Chiesa di Santa Croce ha interessato in particolar modo i bambini abbiamo così ricostruito l'evento di quella visita una volta tornati a scuola.

C’erano tante statue e tombe di persone famose.
Quelli più ricchi avevano la tomba più grande.

Questa è la tomba di un uomo e
di una donna, forse erano sposati.

C’erano delle tombe che avevano
come dei tatuaggi

Erano tutte di persone molto
importanti tipo artisti, dottori.

Si camminava sulle tombe.

C’era anche la tomba di Dante Alighieri ma dentro non c’era niente perché l’avevano mandato via da Firenze e, dopo che lui ha scritto un libro dove c’erano quelli cattivi che stavano all’Inferno...

…poi quelli mezzi e mezzi che stavano al Purgatorio e quelli buoni nel Paradiso ed era diventato famoso, allora gli hanno fatto la tomba.

Dante era arrabbiato con i fiorentini ed anche nella statua si vede!

Le chiese, a quei tempi,  erano tutte alte le costruivano così per essere più vicini a Dio.

Quando c’è stata l’alluvione l’acqua è entrata in Santa Croce e anche la Croce del Cimabue si è sciupata.

Ma “gli angeli del fango” l’hanno messa sulle spalle...

…e portata da dei dottori: i “Restautori” che risistemano tutte le statue e i quadri che si sono sciupati.

Alcune cose non sono ritornate per bene, infatti c’erano delle statue senza testa, senza braccia, senza naso o mani.

Nella chiesa c’erano delle finestre con i vetri tutti colorati, che a me piacevano tanto… e con il sole facevano tanti disegni sul pavimento della chiesa

Prima di andare al museo c’era una stanza tutta di legno e dentro  un quadro c’era un pezzo della tonaca di San Francesco d’Assisi perché lui aveva solo quel vestito sia in inverno che d’estate ed era anche senza scarpe.

Dopo il museo abbiamo visitato i chiostri che sono giardini chiusi dentro le chiese… e c’erano tante margherite!

Ci siamo fermati un po’ in piazza Santa Croce e abbiamo ascoltato la musica.

C’erano dei signori che suonavano.

Poi siamo andati al ponte alle Grazie  a prendere il pullman per tornare a scuola