Nel nostro percorso “ Firenze a naso in su…”, vi è stata la visita della città con un mezzo “speciale”: l’autobus panoramico.
I piccoli turisti, muniti di cartina e auricolare, hanno ripercorso itinerari conosciuti, centro storico, lungarni, ponti e anche  nuovi luoghi mai visitati , Fiesole, piazza Pitti, piazza S. Spirito e hanno ammirano la città di Firenze dall’alto.

Al rientro a scuola i bambini raccontano ai compagni che non sono potuti venire,  l’esperienza vissuta.
Perché sia leggibile anche dai non addetti ai lavori (genitori, bambini assenti o di altre sezioni) i bambini decidono di costruire una “mappa” di Firenze e dopo vari ragionamenti, riflessioni e confronti di orientamento spaziale, la riproducono “ …con la strada e con le cose che abbiamo visto quando siamo andati sull’autobus scoperto!”
Diamo loro un grande foglio sul quale con gli acquerelli riproducono il fiume
“... Sull’Arno ci siamo passati  tante volte,  anche con il pulman che ci porta a casa…e ci sono anche i ponti…!”
A piccoli gruppi o individualmente, dopo aver ascoltato le loro idee e proposte, disegnano le cose che hanno particolarmente attirato la loro attenzione. Osservano bene la cartina, seguendo con il dito il percorso effettuato e decidono di ricostruirlo con partenza e arrivo alla stazione usando un filo di lana verde, lungo
“… perché noi abbiamo fatto il giro più lungo!” dicono  i bambini

Nel ricostruire la mappa i bambini si sono aiutati con la numerazione presente nella cartina.

Questo era il fiume

Qui c'erano le case intorno al fiume

Adesso proviamo a disegnare 
le cose che ci ricordiamo 

Ma qui dobbiamo fare la strada e sulla cartina è segnato di verde, il giro del bus rosso, invece è blu quello del giro più corto.

Noi abbiamo fatto il giro più lungo, allora la strada la facciamo verde!

In che modo?

Con il pennarello verde e ma se poi sbagliamo come si fa a cancellare?

Con un filo

Così si fa la strada 

Si mettono i monumenti 

Guardiamo sulla cartina, ecco 
ci sono i numeri e questo 
lo riconosco: è Piazza Duomo!

Ai disegni i bambini aggiungono il nome del monumento o del luogo con la scrittura spontanea.

Facciamo gli ultimi ritocchi, aggiungiamo qualche ponte… una torre qui.

E finalmente la nostra
mappa è finita