Eccoci in giro a naso in su! 

Ed ecco i nostri disegni di Piazza Santa Croce che quel giorno abbiamo fatto dal vero.

Una volta tornati a scuola nei giorni successivi abbiamo rielaborato l'uscita cercando di ricordare le cose importanti e ciò che ci aveva colpito.

I bambini raccontano:

La maestra ci ha detto che si chiamava Piazza Santa Croce perché dentro forse c’è una croce… ma dove? Dentro questa chiesa c'è un crocifisso famosissimo era stato fatto da uno che si chiamava Cimabue, che buffo nome vero?
Piazza Santa Croce è una piazza molto vecchia. La piazza era grandissima e  ci sarebbe piaciuto fare una corsa… ma eravamo tutti dentro la corda. La chiesa era bianca e tre portoni grandi grandi Poi vicino c’era una statua grandissima con una persona che aveva la faccia arrabbiata, non abbiamo capito con chi. Quando siamo arrivati sotto sotto sembrava che ci cascasse addosso. La maestra ha letto il nome di quell’uomo è Dante Alighieri. Non aveva il giubbotto ma un mantello e in testa delle foglie, lui era una persona importante, che aveva scritto un librone chiamato Divina Commedia. Poi siamo entrati dentro, abbiamo capito era una chiesa e li c’era uno scatolone ma di pietra dura e fredda, la maestra ha detto che era la tomba dell’uomo arrabbiato.

La ricostruzione della 
Piazza di Santa Croce

Davanti al cartellone che abbiamo ricostruito con le foto 
abbiamo cominciato a disegnare con il lapis, la 
matita speciale che si può cancellare.
 

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