Emozionarsi quando...

Scuola dell'Infanzia di Troghi
4 e 5 anni
A.S. 2011/2012

 

La tristezza

 
La storia di Quercinio e Quercetta ci ha fatto ripensare ai momenti in cui siamo o siamo stati tristi. Quando abbiamo lasciato i nostri genitori o la nostra casa per recarsi e stare del tempo in un altro luogo. Alcuni bambini hanno pensato al distacco dalla mamma per venire a scuola, altri per andare a dormire dai nonni, altri ancora per la scomparsa di un animale. Dopo aver fatto una conversazione su questo tema, ognuno ha rappresentato la propria emozione della "tristezza":

                                         

I DISEGNI E LE VERBALIZZAZIONI

ENEA: “SONO STATO TRISTE QUANDO DOVEVO ANDARE CON LA NONNA AL MARE ALL’ELBA E NON CI VOLEVO ANDARE, PERCHÈ VOLEVO STARE CON LA MAMMA…”.

disegni e verbalizzazione della storia delle proprie tristezze

disegni e verbalizzazione della storia delle proprie tristezze

LEONARDO: “IERI ERO TRISTE A CASA QUANDO IL BABBO E’ ANDATO A LAVORARE”.

ANDREA: “SONO VENUTO IN QUESTA SCUOLA, PRIMA ERO A RIGNANO ED ERO TRISTE PERCHÈ NON CONOSCEVO LA SCUOLA, I BAMBINI E LE MAESTRE. POI MI SONO CALMATO…”

disegni e verbalizzazione della storia delle proprie tristezze

disegni e verbalizzazione della storia delle proprie tristezze

ANTHEA: “ ERO TRISTE QUANDO ERO PICCOLA E NON VOLEVO LASCIARE LA MAMMA NEL SALONE E VOLEVO ANDARE VIA CON LEI”.

 


TOMMASO
: “ERO TRISTE QUANDO DOVEVO ANDARE A DORMIRE DAI NONNI, PERCHÈ VOLEVO STARE CON IL BABBO E LA MAMMA.”

 

disegni e verbalizzazione della storia delle proprie tristezze

disegni e verbalizzazione della storia delle proprie tristezze

EMILIA: “VOLEVO RESTARE A CASA PERCHÈ STAVO MALE E AVEVO SONNO E NON VOLEVO LASCIARE LA MAMMA…ERO TRISTE QUANDO SONO VENUTA IN QUESTA SCUOLA NUOVA, MA ORA SONO FELICE. I COMPAGNI E LA SCUOLA DI ORA SONO UGUALI ALLA SCUOLA DI RIGNANO!.

MATTEO: "QUANDO MI DANNO LE BOTTE UN BAMBINO AI GIARDINI… VOLEVO LA MAMMA QUANDO SONO VENUTO IL PRIMO GIORNO PIANGEVO, NON LA VOLEVO LASCIARE…ERO TRISTE QUANDO NON VOLEVO MANGIARE A SCUOLA E VOLEVO  TORNARE DALLA MAMMA”

disegni e verbalizzazione della storia delle proprie tristezze

disegni e verbalizzazione della storia delle proprie tristezze

GRETA P.: "UNA VOLTA ERO DALLA NONNA E LA MAMMA HA DATO UNA PEDATA AL MIO CANE…PENSAVO CHE SI ERA FATTO MALE, ERO TRISTE ANCHE QUANDO L’HO LASCIATO!”

EMMA: “VOLEVO RITORNARE A CASA QUANDO ERO A SCUOLA, PERCHÈ MI MANCAVA LA MAMMA…PERO’ QUANDO ERO PICCOLA, ORA NO, LA FACCIA E’ CON LA BOCCA TORTA E TREMA LA FACCIA”.

 

   
VIOLA: “ERO TRISTE PERCHÈ ERO DAI NONNI E MI MANCAVA LA MAMMA. LA BOCCA E’ PICCOLA, GLI OCCHI UN PO’ COSI’: ANCHE IL GATTO E’ ANDATO VIA DI CASA E NON TORNA PIÙ!”
   

OLIVIA: “ QUANDO ERO UNA COCCINELLA A SCUOLA HO PIANTO PERCHÈ NON VOLEVO LASCIARE LA MAMMA”.

 

 

MARGOT: LA MAMMA, IL BABBO ERO TRISTE PERCHÈ MI MANCAVA IL NONNO, YURI CHE SI SENTIVA MALE ERA ALL’OSPEDALE… IL CUORE MI BATTEVA FORTE FORTE… ANCHE QUANDO E’ MORTO IL GATTO”.

 

DRAMMATIZZIAMO  LE TRISTEZZE

Rivedendo i disegni ci siamo accorti che tutti abbiamo momenti di tristezza e  i soggetti di alcune tristezze sono comuni.
Abbiamo formato i gruppi dei bambini con la stessa tristezza.
I gruppetti formati hanno drammatizzato la scena della Tristezza , dopo aver scelto il colore che più la rappresenta .

Coreografia
Abbiamo creato una piccola coreografia scegliendo le stoffe dei colori che rappresentano la  tristezza di ognuno. Le stoffe sono state appese ai pannelli e abbiamo fatto le scenette...

foto di bambini che a gruppettii hanno drammatizzato la scena della Tristezza

foto di bambini che a gruppettii hanno drammatizzato la scena della Tristezza

HO PERSO IL MIO GATTO Le bambine rappresentano la loro tristezza, immaginando il sentimento del dolore di quel momento:

IL  DISTACCO DALLA MAMMA, DAL BABBO.
le bambine  rappresentano la scena di non volersi alzare la mattina e vogliono rimanere nel  letto della mamma e del babbo

 

 

FACCIAMO I GRUPPI DELLE TRISTEZZE UGUALI

 


LIBERIAMO LE TRISTEZZE
I bambini in cerchio hanno imitato la tristezza con le espressioni del viso e poi , con un grosso respirone e via! Buttiamo fuori tutte le tristezze!

 

I bambini in cerchio hanno imitato la tristezza con le espressioni del viso e poi , con un grosso respirone ....via!....buttiamo fuori tutte le tristezze!

I bambini in cerchio hanno imitato la tristezza con le espressioni del viso e poi , con un grosso respirone ....via!....buttiamo fuori tutte le tristezze!


Le tristezze sono uscite fuori dal nostro corpo, lasciando il posto all'allegria!

E TORNIAMO AD ESSERE FELICI

   

Che voglia di ridere!

 

I bambini in cerchio hanno imitato la tristezza con le espressioni del viso e poi , con un grosso respirone ....via!....buttiamo fuori tutte le tristezze!


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