Argomento:
L’idea
di realizzare questo progetto nasce dalla riflessione che le emozioni, i
sentimenti e gli affetti sono il costante sottofondo delle esperienze
quotidiane di ogni persona. Le
emozioni
costituiscono infatti la prima esperienza che i bambini fanno del
mondo e delle relazioni con le persone che li circondano. Attraverso le
emozioni essi danno forma ai propri pensieri, agli apprendimenti, ai
legami affettivi, al proprio percorso di crescita. Aver cura della vita
emotiva dei bambini significa offrire loro degli strumenti preziosi per
conoscere il proprio
mondo
interiore
imparando
a decodificarlo, a tradurlo in parole, dialogo e confronto.
Classi coinvolte:
bambini di 4 e 5 anni
Durata: da dicembre ad maggio
Collaborazioni: I genitori durante i laboratori
Campi di esperienza coinvolti:
lingua, il sé e l'altro,
rafforzamento dell'identità attraverso rappresentazioni con il corpo,
espressioni creative: musica, arte, gestualità
Motivazioni:
Alcune delle più
importanti feste che hanno scandito l’anno scolastico sono state il motivo per
scoprire alcune emozioni, anche grazie a delle scenografie. Queste sono
state allestite nel salone della scuola, dove le insegnanti si sono
ritrovate
con i genitori dei bambini che, organizzati in piccoli gruppi,
hanno allestito dei laboratori per la realizzazione dei temi presi in
esame. L’intento è stato quello di
cogliere, in alcuni momenti dell’anno, le emozioni dei bambini per
elaborarle insieme, attraverso le varie attività:
-
Fata delle nevi : la
Calma
-
Natale: la
Tranquillità;
-
Storia di Quercino e
Quercetta: la Tristezza
-
Giovannin senza
paura (Carnevale): la Paura;
-
Storia di Ondino (Festa di fine anno):
la Felicità
Gli
ambienti evocati dalle scenografie hanno suscitato quelle emozioni che poi le insegnanti hanno
saputo cogliere ed elaborare insieme ai bambini stessi attraverso varie attività.
Obiettivi:
Riuscire a comprendere determinati stati d'animo e coglierne il
senso
Comunicare e condividere le emozioni;
Riconoscere, accettare e verbalizzare le proprie e altrui emozioni;
Condividere con i genitori - collaboratori attivi nei laboratori - le
esperienze all’interno della scuola;
Coinvolgere i genitori nei momenti di preparazione e realizzazione di
feste all’interno della scuola;
Rendere consapevoli i bambini del lavoro svolto dai genitori.
Attività:
Tutte le emozioni sono state rielaborate attraverso varie attività:
-
ascolto e comprensione di
storie;
-
ascolto e memorizzazione di
canti e filastrocche;
-
giochi di imitazione, di
finzione e balli di gruppo;
-
ghirlande, pannelli,
scenografie e cartelloni realizzati dai genitori
-
rappresentazione grafica
dei racconti e varie attività pratiche.
Fasi di lavoro:
Attraverso i laboratori dei genitori sono state create situazioni
per interiorizzare le emozioni attraverso musiche o
drammatizzazioni, rielaborazione grafica e verbale, attività
pittorica. Siamo partite con i laboratori dei genitori in prossimità
delle vacanze Natalizie e introdotto la "calma" con la storia della Fata
delle Nevi disegnando e verbalizzando la storia e facendo esperienze in
palestra con musiche che ci riportassero a una situazione di calma. Il
percorso è continuato con la storia di Fata Tranquillità anche qui
rielaborando la storia, privilegiando gli aspetti della costruzione
della storia: personaggi, ambiente, problemi,
soluzioni. Con la storia di Quercino e Quercetta abbiamo scoperto la
tristezza con disegni e verbalizzazioni e analizzando le tristezze
di ognuno. La storia di Giovannin senza paura è servita a fare
elaborare ai bambini la paura. Anche qui è stata disegnata e
verbalizzata la storia singolarmente, per poi disegnare e raccontare le
proprie paure e giocare con le ombre! La storia di Ondino ci ha
permesso di lavorare sulla felicità con una festa finale
con recita dei bambini che hanno drammatizzato la storia di Ondino.
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