Progetto eTwinning di gemellaggio elettronico
Digital Fairytales


Il progetto

 

  • Argomento: Nello spazio online eTwinning per i gemellaggi elettronici, le scuole di diversi paesi europei si scambiano fiabe tradizionali attraverso testi, disegni, foto, audio e video, e collaborano all'invenzione di una  nuova storia, utilizzando la lingua inglese per comunicare.

     
  • Scuole e classi coinvolte:

    - Lindehøjskole, Herlev, Danimarca

    - St Martins Garden Primary, Bath, Regno Unito

    - Cossington CE Primary School, Leicestershire, Regno Unito

    - Szkoła Podstawowa Nr 5, Bielsk Podlaski, Polonia

    - Przedszkole Integracyjne Nr 86 przy Centrum Zdrowia Dziecka, Warszawa ( Polonia)

    - Scuola Primaria di  Rignano sull'Arno, Firenze, Italia - classi seconde e quarte nell'a.s.2010/2011, classi terze e quinte nell'a.s. 2011/2012

     

  • Durata: da novembre 2010 a ottobre 2012
     
  • Collaborazioni: La proposta di questo progetto è giunta da parte della scuola inglese di Bath, con cui avevamo realizzato in precedenza un progetto Comenius e si è poi estesa ad altre scuole. I contatti sono stati portati avanti attraverso la piattaforma eTwinning, la posta elettronica e quella ordinaria. La collaborazione è stata costante, sia nella fase progettuale che in quella operativa, e sono state concordate le scadenze per la condivisone dei materiali.
    Per quanto riguarda la realizzazione del progetto nelle nostre scuole, le attività sono state portate avanti dalle insegnanti delle varie classi, con il supporto organizzativo, tecnologico e linguistico della referente di Circolo per i progetti europei, che ha curato anche l'inserimento dei materiali sulla piattaforma eTwinning e i contatti con i partner.
     

  • Ambiti disciplinari: cittadinanza e costituzione, arte e immagine, lingua italiana, lingua inglese, tecnologia e informatica.

 

 

  • Obiettivi:

    - Promuovere la cittadinanza europea e la sensibilità interculturale

    - Utilizzare i linguaggi digitali e multimediali e la comunicazione telematica per interagire e collaborare con i partner

    - Utilizzare la lingua inglese in un contesto reale di comunicazione e cooperazione

    - Conoscere alcune storie tradizionali, analizzarne la struttura e rielaborarle attraverso vari linguaggi espressivi

    - Conoscere storie di diversi paesi e culture, cogliendo analogie e differenze

    - Costruire una nuova storia, utilizzando i personaggi di quelle precedentemente condivise


 

  • Metodologia:
    I bambini sono stati coinvolti attivamente in tutte le fasi di realizzazione delle attività. La presentazione della piattaforma e la conoscenza dei partner è avvenuta attraverso la navigazione collettiva; le attività per la presentazione delle storie e la comprensione delle fiabe dei partner sono state realizzate sia a livello di classe,sia a livello laboratoriale, per gruppi di lavoro, sia in momenti collettivi che hanno coinvolto più classi.
    P
    er quanto riguarda l'aspetto linguistico, tutta la comunicazione si è svolta in lingua inglese. I ragazzi hanno lavorato in maniera gradualmente più autonoma a seconda della classe frequentata, hanno prodotto e decodificato i messaggi sia utilizzando le conoscenze e gli strumenti a loro disposizione (dizionari, internet), sia aiutandosi con le immagini, sia formulando ipotesi e anticipazioni di significato. Le insegnanti hanno tradotto le storie dall'italiano all'inglese, mentre hanno svolto prevalentemente funzione di supporto e verifica per la comprensione delle storie in lingua inglese. Per quest'ultima attività, i ragazzi di quarta/quinta hanno avuto funzione di tutoraggio  nei confronti dei bambini di seconda/terza.

 

  • Fasi di lavoro:

    anno scolastico 2010/2011

-      Presentazione tra i paesi partner, attraverso lo scambio di foto e messaggi.

-      Costante aggiornamento sul progetto e comunicazione tra i partner, sia a livello di alunni che di insegnanti,  attraverso la piattaforma eTwinning

-      Solo per le classi quarte: produzione di un documento word con la propria presentazione individuale in lingua inglese, completata da un autoritratto.

-      Lettura e analisi delle storie da presentare ai partner: I tre capretti furbetti (classi seconde), La ragazza mela (classe 4°A), Il regalo del vento Tramontano (classe 4°B)

-      Rielaborazione scritta della storia:

o   classi seconde: descrizione dei personaggi, invenzione di filastrocche, scrittura di didascalie per le sequenze individuate nella storia

o   classi quarte: individuazione di personaggi, luoghi, oggetti, riscrittura della storia in sintesi, suddividendola in sequenze.  Traduzione in lingua inglese (fatta dai ragazzi) delle parole – chiave relative agli elementi individuati

-      Drammatizzazione della storia (tutte le classi)

-      Rielaborazione grafica della storia: disegno dei personaggi, luoghi, oggetti individuati e delle sequenze della storia (tutte le classi). Classi seconde: realizzazione dei personaggi a collage

-      Digitalizzazione dei materiali:

o   Videoscrittura delle storie (tutte le classi)

o   Scannerizzazione delle immagini (tutte le classi)

o   Registrazione parte audio: parole chiave e storie in italiano (tutte le classi), parole chiave anche in inglese (solo classi quarte)

-      Assemblaggio dei materiali digitali per i prodotti finali:

o   Presentazione in Power Point dei personaggi, luoghi e oggetti di ciascuna storia (realizzata dalle insegnanti), solo in italiano per le classi seconde, bilingue per le quarte

o   Presentazione in Power Point della storia in sequenze, solo in italiano per le classi seconde, bilingue per le quarte (la traduzione della storia è stata fatta dall’insegnante, dopo la ricerca e condivisione in classe dei termini principali). Per le classi seconde anche questa presentazione è stata montata dalle insegnati, nelle classi quarte è stata realizzata dai ragazzi.

-      Analisi delle storie inviate dai partner:

o   Le classi seconde hanno fruito principalmente della storia “The Three Billy Goats Gruff”, corrispondente inglese della storia dei capretti da loro presentata. Aiutati anche dai compagni di quarta, attraverso il video nel quale partner recitavano la storia in inglese e la mimavano, i bambini hanno riconosciuto le varie parti della storia e individuato le parole-chiave in lingua inglese.

o   Le classi quarte hanno ascoltato, letto e analizzato diverse storie:

§  “The three Billy Goats Gruff”, inviata dalla scuola inglese di Bath

§  Janosik, inviata dalla scuola polacca

§  The runaway pancake, inviata dalla scuola inglese di Cossington.

I ragazzi hanno cercato di comprendere ognuna delle storie presentate attraverso i vocaboli conosciuti e l’uso del dizionario. Il significato ipotizzato è stato poi verificato attraverso l’insegnante, cogliendo anche l’occasione per arricchire così le conoscenze del lessico e delle strutture linguistiche.
Le tre storie sono state anche rielaborate individualmente, in modo da verificarne la comprensione e da realizzare, nel caso delle ultime due, una presentazione con la versione italiana, che è stata inviata ai partner.

anno scolastico 2011/2012

-      Le classi quinte hanno presentato tutte le storie su cui avevano lavorato l'anno precedente ai bambini di terza, con varie tecniche: lettura, presentazione multimediale, drammatizzazione.

-      Le classi quinte hanno analizzato e tradotto anche la storia "Jack and the Beanstalk" ricevuta dalla scuola inglese e l'hanno presentata in inglese con la tecnica dello story telling supportata dagli stick-puppets ai compagni di terza

-     I ragazzi di terza hanno analizzato e compreso, con il supporto dell'insegnate, anche due storie ricevute dalla scuola danese: La principessa e le dodici paia di scarpe e la versione danese della storia dei tre capretti.

-      I ragazzi di terza hanno lavorato all'invenzione di una nuova storia, nella quale dovevano essere presenti alcuni dei personaggi delle storie condivise in precedenza:

§  Le classi terze hanno inventato la prima parte della storia in italiano, successivamente è stata tradotta per inviarla ai partner

§  La scuola danese ha proseguito con la seconda parte della storia

§  A gruppi, i bambini di terza hanno inventato anche altri finali per la storia

§  La scuola polacca di Varsavia ha concluso la storia all'inizio dell'anno scolastico 2012/2013

  • Punti di forza:
    L'argomento delle storie da condividere e costruire con altre scuole ha reso più significativo l'uso della lingua inglese e delle tecnologie e ha reso tangibile l'appartenenza al contesto europeo. Molto positiva anche la collaborazione tra più classi della stessa scuola, con ruoli e compiti diversi ma all'interno di un progetto comune. Il lavoro ha avuto anche una valenza particolarmente positiva per il suo carattere interdisciplinare e l'integrazione nelle attività curricolari.

 

  • Sitografia:
    L'attività è stata portata avanti nella piattaforma online dedicata ai gemelleggi elettronici tra le scuole europee www.etwinning.net, in uno spazio riservato al progetto, accessibile con password (fornita anche agli alunni), all'interno del quale si trovano tutti i materiali in forma integrale.