Il calendario
In ogni sezione di scuola dell'infanzia troviamo Il Calendario e
tutte le mattine i bambini registrano la loro presenza, osservano le
condizioni metereologiche, si rendono conto del passare dei giorni,
della ciclicità delle settimane.
La registrazione richiede l'uso di simboli, che vengono concordati nel
gruppo, con livelli di astrazione crescenti in base all'età.
L'osservazione dei nomi dei bambini, della loro forma scritta porta a
cogliere gradualmente somiglianze (fonetiche e grafiche) assonanze, a
costruire rime e filastrocche.
La rilevazione delle presenze, la loro rappresentazione grafica porta a
confrontarsi con concetti di quantità, numero, maggiore e minore.
Calendari personalizzati
Il calendario permette di prendere consapevolezza rispetto a molti
aspetti della vita quotidiana ed è un importante momento
educativo. Ma la sua validità dipende da una condizione
fondamentale: che la sua struttura, i simboli usati, lo sfondo sul quale
si inserisce il tutto, siano costruiti con i bambini, attraverso un
lungo percorso che parte da uno spunto iniziale, si sviluppa in base
alle proposte ed al confronto nel gruppo e si arricchisce via via di
spunti ed idee nel corso dell'anno.
La
nostra esperienza
I motivi che hanno generato l’avvio di un percorso di lunga durata e a
largo raggio, iniziato con la connotazione significativa
di un momento basilare della giornata educativa (quello del mattino),
sono stati diversi, convergenti sulle esigenze del gruppo dei bambini
dei quattro anni : comprendere le variabili, le problematiche, le
“magie”che avvengono con il passare del TEMPO riuscendo a passare
dall’idea percettiva verso forme di astrazione.
Molti
sono i problemi irrilevanti agli occhi dell'adulto, ma centrali per un
bambino, soprattutto rispetto al concetto di tempo: ad esempio a
San Martino coccinelle, uccellini, farfalle sono i simboli che
contraddistinguono le tre fasce di età, al passaggio da tre a quattro anni è sorto il problema di motivare il cambiamento
del simbolo. Le domande ricorrenti erano: “Perché non sono più “coccinella” se non ho ancora quattro anni ?
Perché ora sono un uccellino?”
Su
questo sfondo di dialogo e di ricerca di soluzioni nel gruppo si è
sviluppato, per i bambini di quattro anni, il percorso di
costruzione del LORO nuovo calendario.
Volevano costruirlo: i bambini amano la ripetizione
perché infonde loro un forte senso
di sicurezza, (quante volte viene richiesto il racconto di una stessa
storia o rifatto un solito disegno o ripetuto un unico modo di fare?).
Ma volevano anche adattarlo alla loro nuova condizione di
"uccellini".
Ecco l’esigenza di allestire un angolo con un pannello che
rappresentasse
una realtà ben familiare ai bambini, costituita dalla vita che si
sviluppa nel giardino della scuola (quale migliore risorsa?).
Come
sempre gli spunti portano lontano e dal calendario siamo arrivati in un
altro campo sempre carico di significati: i bambini desideravano entrare
in contatto
con il mondo della natura e dare risposte alle loro domande; è emersa
anche la consapevolezza dei propri limiti (le risposte ai perché
entrano in crisi nel confronto con i compagni, ma non si riesce a
trovare risposte che soddisfano).
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