Bartolomeo
I folletti del bosco

 

Quest'anno in classe la maestra ci sta leggendo un libro che si intitola "Barattolomeo".
Ce ne legge un capitolo o due alla volta, tutte le settimane.
A noi piacciono molto le avventure di Bartolomeo, per adesso il protagonista si chiama Bartolomeo, poi chissà forse si trasformerà in Barattolomeo.
Oggi siamo andati nel laboratorio di informatica e abbiamo provato a scrivere a parole nostre la storia di Bartolomeo al computer.
Abbiamo usato una tabella così ci possiamo mettere le nostre parole e i nostri disegni.

IL COMPLEANNO DI BARTOLOMEO
Un giorno, di pomeriggio, un folletto di nome Mignolino stava riflettendo su che regalo fare al suo amico Bartolomeo.
All’improvviso gli venne un’idea geniale e urlò:

"Si può fare una festa di compleanno!”

i folletti,disegno

Corse dagli altri folletti, anche a loro piaceva questa idea geniale e dissero:   
“Sì è un’ottima idea!.”

Bartolomeo non sapeva che i suoi amici stavano organizzando il suo compleanno, era al Lago Blu a trovare i suoi parenti.

Ogni folletto si doveva occupare di un incarico:
Vinello si doveva occupare dei succhi di mirtillo e mora,
Fornetta doveva prendere la farina e altri ingredienti per le torte,
l’organizzatore, Mignolino, preparava il  regalo con Gambecorte,
Funghino e Grufolino portavano le tovaglie e i tovaglioli di foglie di pioppo argentato, mentre Fragolina e Dorina prendevano l’acqua fresca della sorgente, le posate di rametti, i bicchieri di ghiande giganti e i piatti di foglie,
Fannull se ne stava lì a guardare gli altri che lavoravano e,
per finire, la volpe era la postina degli inviti.

 

i folletti, disegno

Vuoi vedere i personaggi di questa storia?
Li abbiamo descritti usando prima una griglia e poi il testo,
infine dipinti con le tempere
clicca sui loro nomi

Mignolino   Vinello   Funghino   Fragolina   Fannull   il Grande gnomo  
  Gambecorte   Fornetta   Grufolino   Dorina   Bartolomeo   la Volpe Azzurra
 

i folletti, disegno

La storia continua...
Stava di già tramontando il sole gli amici stavano ancora lavorando.

Fannull ad un certo punto disse ai folletti:
"Perché non andiamo a comprare tutto quel che ci occorre nel posto delle
"COSE GIA’ FATTE ?”

“Cosa, cosa ?” Risposero i folletti.

Fannul spiegò ai folletti che il posto delle “COSE GIA’ FATTE” si trovava di là del bosco e lì "possiamo trovare tutto quello che ci serve e anche di più."

 

Ai folletti non piaceva per niente.
“Ma i regali li facevamo sempre  con le nostre mani e con le cose della natura!”
Dissero tutti insieme.
“Però duriamo meno fatica andando nel posto delle cose già pronte!”
Insisteva Fannull.

I folletti dissero sempre di no.
Ma Fannull non si arrese.

 

i folletti, disegno

i folletti, disegno

 

Fannull  goloso di scherzi si divertì a fare dispetti ai suoi amici:
a Vinello mise l’aceto nel succo di more,
a Fornetta nascose tutto il lievito sotto terra,
a Grufolino e Funghino bruciò tutte  le foglie che avevano raccolto durante la giornata.

 

I folletti disperati dovettero andare al posto delle cose già fatte e quindi chiesero a Fannull dov’era.

Andarono e comprarono le cose necessarie e tante altre cose in più perché rimasero incantati a vedere e comprare cose che non conoscevano.

Comprarono bicchieri  di  plastica, piatti di plastica, coca cola, fanta, tè al limone  e pesca, dolcetti e altre cose che non avevano mai assaggiato prima.    

 

 

i folletti, disegno

i folletti, disegno

I festeggiatori avevano finito di organizzare il compleanno, Bartolomeo stava arrivando e i festeggiatori con tutta la loro voce dissero “Buon compleanno”. 

Quando Bartolomeo tornò dal Lago blu fu tanto contento.

Quella sera balli, danze e canti per tutta la notte, gli animali ballarono insieme ai folletti, insomma quella notte fu indimenticabile. 

i folletti, disegno

Il giorno seguente i folletti si accorsero che fuori, dove avevano fatto la festa, era diventata una discarica, piatti, bicchieri, posate, cannucce, lattine, tovaglioli, sacchetti, erano per terra nella radura.
Tutte le cose comprate nel posto delle cose già pronte erano ancora lì.
I folletti erano molto stupiti: "Perché non sparisce nella terra? Perché non si scioglie?" Domandavano.

Sul quaderno abbiamo fatto la descrizione dell'ambiente in cui si svolge questa storia

clicca qui sotto se ne vuoi leggere qualcuna

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