La notte:
l'incontro con la strega |
Dopo un riposino, al suono della campana,
i soldati si riunirono nella sala del trono con i cavalieri ed il
giullare Carota, per escogitare un piano al fine di sconfiggere la
megera che da tempo si aggirava nel castello, nutrendosi della paura
degli abitanti.
Il cavaliere Orlando informò che la prima tappa era quella di trovare
il suo covo, per questo i coraggiosi si divisero in tre gruppi: i
Grifoni al comando di Orlando,i Dragoni al comando di Petrone e le
Carotine al comando del giullare Carota. |
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I gruppi uscirono nelle
tenebre con in mano una sola lanterna per cercare in ogni
parte del castello: la tensione saliva e la paura cominciava a
farsi sentire dentro ciascuno di loro.
Il gruppo dei Grifoni riuscì a trovare il covo della megera,
fatto di cunicoli, candele, scheletri, teschi, uccelli
impagliati, pozioni magiche e libri e lo comunicò agli altri
gruppi quando si ritrovarono al sicuro nel salone: questo
infatti era considerato un luogo sacro dove la strega non
poteva entrare. |
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Tutti avevano sentito i tonfi ripetuti del suo bastone, le
sue urla strozzate e intravisto la sua mostruosa figura, per
questo la paura si stava trasformando in terrore... ed alcuni
soldati decisero di rimanere protetti nella sala. Nella seconda
uscita il gruppo delle Carotine riuscì a tornare nel
covo ed a prendere il suo caro libro delle magie; nel salone tutti
lo lessero: si scoprì che esisteva una pozione per sconfiggere le
streghe che lei stessa aveva creato per distruggere le nemiche. |
Nei gruppi
rimasero i più audaci ed uscirono di nuovo nel castello alla
ricerca degli ingredienti, i componenti dei Dragoni riuscirono
perfino ad avvicinarsi alla strega mentre dormiva e a strapparle
un ciuffo di capelli necessari per ultimare la pozione. Si cercò di trovare un
modo per spruzzarla su di lei e fu deciso di agire così: mentre un
gruppo di quattro coraggiosi avrebbe fatto in modo di attirare la
strega in un cortile interno scoperto, dall'alto sarebbe stato
calato il suo libro legato con una corda.
La strega avrebbe alzato la testa per prenderlo e un soldato
volontario con precisione avrebbe versato la pozione su di lei
sperando che facesse effetto. |
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Nel silenzio più assoluto e nel buio più nero tutti si
posizionarono ai loro posti:i cuori battevano forte forte, ma per
fortuna il piano riuscì perfettamente e la strega tra gemiti e
contorsioni morì davanti ai loro occhi.
Tutti esultarono: "VITTORIA! VITTORIA! VITTORIA!"
I soldati emozionati, stanchi, ma felici si ritirarono
nei loro giacigli, dopo aver scaricato i liquidi: l'indomani li
attendeva una giornata di festeggiamenti. |
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