"L'Evasione" è il racconto di una una tartaruga, che tutti chiamano Teresona perché è lenta e goffa. Vive in uno zoo circondato da un fossato, insieme ad altri animali chiusi nelle gabbie. Ci sono anche due lemuri molto vivaci che spesso la prendono in giro e non si fidano di lei. Alla fine della storia è proprio Teresona a escogitare un piano per fuggire con loro. Unendo le forze, sfruttando il guscio della tartaruga e la velocità delle scimmie, i tre animali ritrovano la libertà.

Così ci siamo immaginati la tartarugona

e questo è lo zoo che teneva 
prigionieri gli animali.

Da questa storia abbiamo capito che

- anche se diversi ci possiamo aiutare;
- non bisogna essere perfetti, anche se qualcuno va piano, come Teresona, alla fine ce la fa sempre; 
- molte volte le persone vengono giudicate dall'aspetto fisico e prese in giro. Invece tutti hanno qualcosa da dare agli altri, come la tartaruga del racconto, che con la sua intelligenza è riuscita a liberare gli animali;
- la diversità ci rende unici;
- non tutti siamo uguali ma l'importante è essere amici;
- Teresona è uguale ai lemuri, solo che è di un'altra razza e un po' più lenta;
- non è giusto che le due scimmie abbiano preso in giro Teresona solo perché era lenta, perché ha avuto più cervello di loro e ha organizzato un modo per fuggire,  mentre erano ancora lì a pensare come fare. Comunque l'unica cosa che ci dispiace è che gli altri animali non siano stati liberati come loro.

Dobbiamo sconfiggere le BARRIERE che a volte costruiamo nella mente e che come le gabbie del racconto ci chiudono nella solitudine e ci impediscono di essere liberi e di conoscere gli altri. 

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