AMICI DIVERSI: la festa della Toscana

classi quinte di
Incisa e Massa

Il 30 di novembre si è svolta la Festa della Toscana per ricordare l'abolizione della pena di morte ad opera del Granduca di Toscana Leopoldo, nel lontano 1796.
Quest'anno il tema della festa è stato "L'Handicap".
Noi bambini delle classi quinte del Comune di Incisa, in collaborazione con Roberto Manetti, psicologo dell'ASEBA (Associazione Senza Barriere) e con le Autorità del Comune, abbiamo organizzato un incontro nel Teatro Vivaio per condividere in serenità pensieri e riflessioni su questo argomento.

rappresentanti del Comune e Aseba

bambini che ascoltano

Roberto ci ha accompagnati nel nostro percorso proponendoci degli spunti per avvicinarci al tema della diversità. Ci ha chiesto cosa ci fanno venire in mente le parole handicap e diversità, se ci sentiamo mai handicappati e che cosa vuol dire normalità. 
Nella scuola di Incisa abbiamo letto un racconto dal titolo "L'evasione"
A Massa, invece, abbiamo visto il film "Basta guardare il cielo"

Tutti insieme siamo giunti alla conclusione che la diversità non è qualcosa di brutto, ma ci arricchisce: SIAMO TUTTI DIVERSI.
Non dobbiamo giudicare solo dalle apparenze, ma conoscere le persone come sono nell'anima, nel cuore. 

Anche la nostra Costituzione, che è la legge fondamentale dello Stato, ci dice che siamo tutti uguali di fronte alla legge e abbiamo la stessa dignità senza distinzioni (art. 3). Perciò anche i disabili hanno diritto all'integrazione scolastica e professionale (art. 38).

bambini che cantano

Alla fine della mattina abbiamo cantato una canzone di Gianni Morandi: "Il mio amico"
È molto bella, sembra una poesia. I versi  che più ricorderemo dicono:


Il mio amico non parla mai di odio e sfortuna
[...] Il mio amico è il mio amico e non lo cambierei
i ricordi più belli ce li ho insieme a lui
in questo mondo veloce il mio amico si muove a fatica
proprio lui che mi aiuta a capire e ad amare la vita.

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