Relazione dei
coordinatori
Anche quest'anno l'Istituto
Comprensivo Ghiberti ripropone il concorso letterario "Chi
Scrive, Chi legge" con l'intento di proseguire un percorso
avviato dieci anni fa e che ha dato ottimi risultati sia per
l'impegno dimostrato dalle diverse componenti scolastiche
sia per la collaborazione con gli Enti locali e le agenzie
informative presenti nel territorio.
Scopo principale del progetto è quello
di portare nella scuola l'esperienza della scrittura e della
lettura come atto creativo e gioioso, ma anche come
curiosità e ricerca intellettuale e come espressione del
proprio mondo interiore.
Il concorso intende legare l'autore al
suo lettore: io scrivo qualcosa perché tu legga i miei
pensieri e i miei sentimenti, ti do il mio mondo di immagini
e di emozioni perché tu faccia altrettanto in una catena che
unisce tutti e ci faccia conoscere reciprocamente. Il
concorso ha anche l'ambizione di rinforzare i rapporti tra
la scuola e la biblioteca scolastica, casa della parola
scritta e non serie di scaffali dove sono conservati i
libri. Essa, infatti, deve essere un luogo accogliente e
creativo, dove il gioco si combina con l'apprendimento, e
diventare un punto stabile di riferimento dagli effetti
duraturi. A tale scopo è nata una collaborazione con Il
gabinetto G.B. Vieusseux che contribuirà all’iniziativa
ponendo a disposizione la propria esperienza e le proprie
competenze per una sempre miglior definizione delle modalità
organizzative ed editoriali del concorso. Le tematiche sono
state diverse ogni anno: dal tema libero ai sogni, dallo
sport all'amore, dalla felicità al volto umano e alla
valorizzazione delle tradizioni popolari soprattutto
attraverso le esperienze dei nonni. Quest'anno il tema è:
“I SOGNI POSSONO REALIZZARSI” BASTA
CREDERCI
Con l’impegno nei sentimenti, nello
studio, nelle arti, nello sport, nel fare.
Progetta i comportamenti che le
persone dovrebbero avere per realizzare ciò in cui credono.
Il progetto si articolerà in varie
fasi:
1) confronto e dialogo tra insegnanti
dei diversi ordini di scuola
2) lavoro su obiettivi comuni e
condivisi
3) sviluppo formativo degli alunni
attraverso una vera continuità di azioni da parte della
scuola, della famiglia, della società.
Negli anni passati ogni partecipante
ha trovato, nella forma a lui più congeniale, un proprio
spazio all'interno del concorso, dimostrando creatività
senza confini.
Molto attiva la partecipazione delle
scuole primarie di Rignano e Incisa, che si sono occupate
anche della divulgazione del concorso su pagine Web.
Il piacere di sollecitare la
creatività degli alunni e di offrire un’occasione preziosa
per conoscersi, collaborando in un percorso educativo di
continuità, fondato su esperienze condivise, ha spinto tante
scuole a partecipare negli anni al Concorso. Sono ben tre
asili nido, e quasi tutte le scuole primarie statali del
Quartiere Quattro che hanno partecipato e a queste si sono
aggiunte alcune scuole parificate, numerosissime scuole del
centro, le scuole materne, primarie e medie di Scandicci,
Signa, Rignano, Montespertoli e Pieve Santo Stefano
(Arezzo). Il Concorso è stato aperto anche alle scuole
superiori, all’Istituto d’Arte, che ogni anno partecipa con
tele e studi grafici, al Liceo Scientifico “Russell-Newton”,
al “Liceo Machiavelli”.; scuole che contribuiscono alla
valutazione degli elaborati. Ogni anno la valutazione ha
privilegiato la voglia di esprimersi, l’entusiasmo e,
quindi, il valore comunicativo del concorso in genere. Per
questo è stato dato spazio non solo alle “parole” ma alla
libera espressione attraverso altre forme di messaggio
comunicativo. Il concorso è stato aperto alla scuola
ospedaliera Meyer ai ragazzi con disabilità, e, dallo scorso
anno, ha partecipato anche la scuola carceraria di
Sollicciano. Il Concorso è riuscito infine ad inserirsi nel
territorio coinvolgendo nella realizzazione alcuni sponsor:
il Quartiere quattro, il Comune di Firenze “L’Assessorato
alla Pubblica Istruzione” nella persona della dott.ssa
Daniela Lastri che ringraziamo per la sua costante
affettuosità, e professionalità. Un grazie anche alla
cartoleria Piccolo Emporio, alla Copisteria Centro 48, all’Elemond
Scuola, alla Pubblica Assistenza Humanitas, la Radio
Associazione Fiorentina, e alla Casa Editrice Giunti.
La ricerca del tema ha coinvolto tutti
gli organizzatori, ma l’accordo su “l’impegno” è stato
unanime essendo non solo utile, ma necessario rendere
concreta la realizzazione di un progetto di vita per sé e
per gli altri.
La partecipazione con elaborati
presuppone una attenta riflessione individuale o comune per
conoscersi, per individuare le mete e per adoperarsi al
meglio per raggiungerle.
Il giorno 18 Marzo 2009 alle ore 14,30
il Circolo Arci di via Maccari parteciperà con una
premiazione particolare per le scuole del Quartiere Quattro,
fornendo gli attestati da distribuire a tutti i partecipanti
eseguiti dal design Marco Capaccioli .
Tutti questi hanno contribuito in
maniera significativa. Gli ottimi risultati del Concorso, in
tutti questi anni, sono certamente da attribuire al
referente ed ideatore prof. Elio Rago, alla prof.ssa Maria
Piera Simi, docente con grande esperienza di coordinamento e
soprattutto all’ Assessore alla Pubblica Istruzione del
Comune di Firenze dott.ssa Daniela Lastri che ha sempre
sostenuto e patrocinato questo Concorso ed ha ospitato le
varie premiazioni nel Salone dei Cinquecento in Palazzo
Vecchio.
Alle ultime due edizioni abbiamo avuto
il patrocinio dell’Unicef, grazie alla Dott.ssa Buyet, e la
partecipazione dell’A.N.L.A. (Associazione Nazionale
Lavoratori Azienda) i cui iscritti hanno partecipato con lo
stesso entusiasmo e la stessa freschezza espressiva dei
ragazzi.
Il dirigente scolastico, dott.ssa
Patrizia D’Incalci, ha sostenuto tutti, consapevole del
valore del progetto.
Prof.Elio RAGO, Prof.Maria Piera SIMI
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