Quest’anno con le maestre e Mily,
l’operatrice del PIA, abbiamo realizzato un progetto
“grandioso”: abbiamo messo in scena l’Odissea, naturalmente
con un copione tutto nostro.
Ci siamo divertiti anche a scrivere dei testi che si
addicevano alla storia per cantarli in coro con una base
musicale; per poter realizzare alcune scene abbiamo dovuto
spremere la nostra creatività e c’è stata veramente una gara
per “rendere” al meglio personaggi e situazioni; visto che
siamo ormai esperti in teatro delle ombre, abbiamo usato
questa tecnica per rappresentare il racconto che Ulisse fa
alla reggia dei Feaci. Ci siamo presi alcune libertà:
abbiamo sdoppiato la maga Circe, una più “fata” e una più
“strega” (beh, in fondo, anche la Circe omerica era insieme
cattiva e buona…);
la dea Athena è stata interpretata da cinque bambine (tanto
una dea può assumere l’aspetto che vuole!)… Omero avrà
apprezzato la nostra fantasia? Speriamo!
Comunque noi abbiamo anche utilizzato l’Odissea “vera”: ogni
episodio è stato introdotto da un narratore che ne leggeva
un brano.
Quest’anno ci sono state tre grandi novità:
la prima, abbiamo recitato tutte e due le quinte insieme; la
seconda, abbiamo fatto lo spettacolo alla sala parrocchiale
dove c’è un vero palcoscenico, il sipario e una grande
platea e la terza, abbiamo fatto due spettacoli: uno per i
nostri genitori e uno per tutti i bambini della nostra
scuola.
Un buon modo per salutare la scuola
elementare, no?
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