EMOZIONI E DIMENSIONE SOCIALE

OBIETTIVI
Riferiti agli alunni:
• Conoscere, curare e sviluppare il linguaggio interiore dell’anima.
• Educare i bambini alla conoscenza di sé e delle proprie emozioni.
• Sviluppare la capacità di confrontarsi con l’altro e di prendere consapevolezza di se stessi, di decentrare il proprio punto di vista e mettersi al posto dell’altro nelle varie situazioni.
• Costruire nella classe un clima relazionale di fondo orientato verso l’ascolto e la valorizzazione di ognuno all’interno del gruppo.
• Sviluppare la capacità di progettare azioni future in relazione a desideri, capacità personali e passioni.
• Educare all’aspetto etico delle azioni e delle decisioni.
• Sviluppare la consapevolezza che ogni progetto va inserito in una dimensione globale nella quale si rispecchiano le conseguenze future di ogni azione presente.
• Sperimentare e riflettere sul tema dell’abbondanza.
• Sperimentare che il tempo, l’attesa, il rischio, la fatica sono gli elementi necessari e indispensabili alla realizzazione dei progetti di vita.
• Sperimentare che si può “vivere” di passioni e quindi rendere reali e oggettivi sogni ed emozioni.
• Costruire nella classe un clima relazionale di fondo orientato verso l’ascolto e la valorizzazione di ognuno all’interno del gruppo.


Riferiti agli insegnanti:
Progettare percorsi didattici e/o utilizzare quelli già esistenti, per sperimentare la capacità di modulare lo stile relazionale in funzione di diverse situazioni.
• Riconoscere ed analizzare le situazioni di disagio individuale e di gruppo.
 Riconoscere ed analizzare le situazioni di disagio individuale e di gruppo.
 Creare nel team un atteggiamento positivo e sereno nei confronti delle problematiche del disagio.
 Elaborare con percorsi finalizzati al superamento di particolari problematiche, sia individuali che di gruppo, affrontate in sede di consulenza.

LINEE DI AZIONE
Costituzione di un gruppo di lavoro formato da un’insegnante referente del progetto di Circolo e da un referente per ogni plesso di scuola dell’infanzia ed elementare per:
- monitorare situazioni di disagio individuali o di gruppo che emergono nelle varie scuole;
- progettare e coordinare le azioni per risolverle;
- coordinare le azioni concordate con i soggetti istituzionali locali in relazione alle tematiche del disagio (Tavolo Interistituzionale);
- coordinare i rapporti tra insegnanti, psicologo, servizi socio-sanitari e genitori.
Progettazione e attuazione nelle classi di percorsi didattici, già sperimentati gli scorsi anni.
Prosecuzione del percorso “Tre chicchi di grano” differenziandolo nelle varie fasi di sviluppo alle quali le classi che lo applicano sono giunte.
• Sperimentazione con altre sezioni di scuola dell’infanzia del percorso progettato lo scorso anno dal titolo “Giocare . . . con il fuoco”.
• Progettazione di un nuovo percorso, specifico per la scuola dell’infanzia.
• Costituzione di due gruppi di lavoro distinti, composti, uno dalle insegnanti di scuola primaria e l’altro dalle insegnanti di scuola dell’infanzia che attuano i percorsi nelle loro classi, dall’insegnante referente del progetto e dallo psicologo, Dott. Claudio Nocito, per il coordinamento del lavoro, la riflessione delle problematiche emerse e la verifica delle esperienze, in itinere e finale.
• Attivazione di un servizio di consulenza psicologica rivolta alle insegnanti e, dove necessario, coinvolgendo anche i genitori.
• Sviluppo della consulenza verso la progettazione e la gestione di particolari percorsi di lavoro nelle classi dove si siano individuate significative necessità di intervento nell’ambito delle dinamiche relazionali.
• Partecipazione al Tavolo Interistituzionale composto da rappresentanti delle AA.SS.LL, Comuni, Scuole dei quattro Comuni del Valdarno, per le tematiche relative al disagio.
• Organizzazione di momenti di lavoro e di festa con i genitori, per l’inizio e la conclusione di alcuni percorsi.

DESTINATARI

Gli alunni, i genitori e le insegnanti delle scuole dell’infanzia e delle scuole primarie.

RISORSE
Personale
• Una insegnante respensabile di Circolo.
• Un gruppo di lavoro formato da 7 insegnanti referenti dei plessi di scuola dell’infanzia e di scuola primaria e dal responsabile di Circolo.
• Un gruppo di lavoro formato da insegnanti di scuola primaria che attuano in classe i percorsi di lavoro.
• Un gruppo di lavoro formato da insegnanti di scuola dell’infanzia che attuano in classe i percorsi di lavoro.
• Uno psicologo come esperto esterno, con compiti di gestione dell’attività di consulenza e di collaborazione nella progettazione dei percorsi di lavoro

Economiche
La copertura delle spese relative ai compensi per le prestazione professionali.

VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e al valutazione viene effettuata dal Collegio dei Docenti alla fine dell’anno scolastico secondo i seguenti indicatori:
• Rilevazione dei casi seguiti.
• Rilevazione delle azioni adottate e analisi degli effetti.
• Apprezzamento dell’efficacia dei percorsi attuati.
• Rilevazione ed apprezzamento della modificazione dei contesti.
• Livello di coesione tra docenti nelle scelte metodologiche e coerenza nell’applicazione.

Responsabile del progetto: Lucia Prati

esempi di percorsi didattici:

tre chicchi di grano 08/09

tre chicchi di grano 07/08


tre chicchi di grano 06/07

tre chicchi di grano 05/06


altro, altrove, altrimenti


Nunk alla ricerca di non so cosa

altroritmo

batti - cuore


la voce dell'ombra

nessuno è alieno
 
o, tu, noi