Gli ovipari |
Scegliamo di indirizzare il nostro lavoro sul
gruppo di animali che depongono le uova. Gli alunni, a coppie, individuano un animale su cui effettuare le osservazioni. E' necessario che le insegnanti facciano in modo che le scelte dei ragazzi rappresentino diversità morfologiche e comportamentali degli animali variate rispetto al numero di uova prodotte, alla tipologia del guscio, alla cova e alla cura della prole. |
|||
Questi gli animali che abbiamo scelto |
|||
struzzo |
colibrì |
farfalla |
varano di Komodo |
Per ogni animale è necessario avere a disposizione materiali significativi da proporre agli alunni sotto forma di immagini e di testi. Tali materiali è bene che sviluppino con chiarezza comportamenti riproduttivi come il corteggiamento, la cova, la cura della prole...che sollecitino la riflessione su particolari aspetti riproduttivi quali la varietà dei nidi o delle tane, che evidenzino alcuni caratteri morfologici che distinguono i due sessi o che caratterizzano il periodo riproduttivo come il colore del piumaggio o le dimensioni del corpo. | |||
La traccia di lavoro proposta agli alunni è stata la seguente: | |||
|
|||
I cobra fanno le uova in un nido composto da foglie e rami, la loro decomposizione assicura il raggiungimento di temperature molto alte che tengono le uova al caldo, come un'incubatrice. I cobra depongono dalle venti alle quaranta uova, in estate o in primavera. Le sue uova sono tonde e grigiastre e abbastanza grandi. Il cobra non cova le uova. Il cobra non cura molto le uova. Questi piccoli animali sanno badare a se stessi subito dopo la nascita, sono stati abbandonati dai genitori. Prima di venire alla luce i serpenti sviluppano un dente aguzzo per rompere il guscio del loro uovo. Questi piccoli di serpente si procureranno il cibo da soli |
|
||
L’aquila fa le uova in montagna, in un nido
molto ben riparato fra le rocce. Il nido è fatto di ramoscelli, il suo
interno è tappezzato di piume di aquila. Il nido è tondo ed è molto largo:
può arrivare fino a due metri di larghezza. L’aquila fa poche uova alla volta solo una o due. L’aquila cura molto bene le uova: le cova fino a che non si schiudono e nascono i piccoli. Le uova dell’aquila sono piccole e rugose e di colore bianco o con macchie marroni e grigie. L’aquila femmina cova le uova per sei settimane, mentre il maschio si dà da fare andando in cerca di cibo. Le uova nascono generalmente tra febbraio e aprile, all’inizio della primavera; nascono in questo periodo perché in questo modo non patiscono il freddo come d’inverno, ma soprattutto perché in primavera c’è più cibo. Quando i cuccioli sono nati il fratello maggiore se ha fame e non c’è niente da mangiare si può mangiare il fratello più piccolo. |
|||
Il colibrì sceglie per deporre le sue uova un
ramo, uno stelo, una pianta o un cespuglio sui quali costruisce un nido
fatto di muschio, licheni, tela di ragno e lana di pecora. La covata è di una o di due uova che sono bianche ed opache, sono ovali. Il nido è largo tre centimetri. Le uova vengono covate dalla femmina e dopo la schiusa i piccoli vengono nutriti ad intervalli molto frequenti. Dopo circa venticinque giorni i piccoli sono già ricoperti di piume e quindi sono pronti per imparare a volare. |
|
||
Le chiocciole fanno le uova in un terreno
umido, morbido, all'ombra e libero dalle piante. La chiocciola fa circa sessanta uova. Le uova sono ricoperte da una sostanza gelatinosa che le protegge, sono bianche, rotonde, grosse come piselli. La chiocciola non cova le uova, chiude il nido con la terra e se ne va. La chiocciola fa un uovo ogni trentun minuti. Una volta deposto, l’uovo si ricopre di una pellicola bianchissima, sottile e ricca di calcio che lo rende impermeabile e così non lo fa seccare. La chiocciola non cura i piccoli. Appena nata la lumachina ha il corpo e la conchiglia interamente trasparenti, essa si arrangia da sola. |
|||
|
|||
Dopo aver esposto ai compagni le
informazioni raccolte, ciascuna coppia compila una tabella riassuntiva
relativa all'animale esaminato
|
|||