Le nostre tradizioni


Le ricette

Legati al Carnevale, vi sono i piatti della tradizione toscana. Di alcuni abbiamo ricercato le origini e le ricette,
anche per inviarle ai partner europei del progetto Comenius "Your culture and traditions help me to appreciate mine".

I CENCI - anche questo dolce è tipico del giovedì grasso (berlingaccio). In altre città, i cenci vengono chiamati con i nomi diversi: chiacchiere di monaca, nastrini di monaca, galani, frangette… Il nome più antico dei cenci è però quello "guanti " se veniva loro data la forma di una mano e di "crespelli" se avevano la forma di strisce.
INGREDIENTI
Farina: 300 g, zucchero: 50 g, uova: 2, burro: 30 g, rhum o brandy o vin santo, scorza d’arancio o di limone, un pizzico di sale, zucchero vanigliato, olio per friggere.

PROCEDIMENTO:
Formare sul piano di lavoro un mucchietto con la farina setacciata: scavare con le dita una cavità e versarci lo zucchero,le uova, il burro ammorbidito, un bicchierino di liquore, la scorza di un’arancia e un pizzico di sale.
Lavorare bene in modo da ottenere un pasta liscia e fare riposare per circa un’ora al fresco.
Stendere la sfoglia con il matterello o con la macchinetta e tagliarla a grosse strisce e poi a pezzi.
Friggere in abbondante olio caldissimo.
Scolare i cenci e disporli su un foglio di carta assorbente.
Disporli in un piatto e cospargerli di zucchero a velo.
Si gustano sia caldi che freddi.

 

disegno ingredienti cenci

Una variante dei cenci, le "Chiacchiere" con ingredienti diversi, stesso procedimento.

disegno ingredienti chiacchiere

disegno ingredienti chiacchiere al cioccolato

IL BERLINGOZZO - E' uno dei dolci più antichi della nostra cucina. È un dolce molto semplice, detto anche berlingaccio, che veniva preparato "per il giovedì grasso" nel periodo di Carnevale. Il termine berlingaccio viene dall’antico tedesco bretling che significa tavola da pranzo. Alcuni sostengono che deriverebbe dal nome di un paladino di Carlo Magno che si chiamava “ Berlinghieri”, gran bevitore e mangiatore.

disegno ingredienti berlingozzo

INGREDIENTI: 350 g di farina 00, g 200 di zucchero, 3 uova, ½ bicchiere di latte, ½ bicchiere di olio o 100g di burro, 1 limone, un pizzico di sale, 1 bustina di lievito in polvere.

PROCEDIMENTO: in una ciotola sbattere le uova con lo zucchero e quando saranno ben “gonfiate” aggiungete l’olio, il sale e la scorza di limone grattugiata. Incorporate la farina e diluite l’impasto con il latte tiepido fino ad ottenere una pasta cremosa e liscia; aggiungete il lievito e versate l’impasto in uno stampo per ciambelle imburrata e infarinata. Mettete in forno basso (150°), non apritelo fino a quando il BERLINGOZZO non sarà completamente cotto. Poi gustatelo in buon compagnia!
 

LA SCHIACCIATA ALLA FIORENTINA - E’ un dolce antichissimo che si trova a Firenze nel periodo di carnevale. Una volta si chiamava stiacciata unta a causa della presenza dello strutto di maiale che veniva usato in abbondanza per prepararla. Il nome stiacciata sembra derivi dal gran numero di uova che occorre schiacciare per prepararla, infatti un tempo, dopo il periodo quaresimale c’era la necessità di smaltire tutte le uova accumulate in detto periodo di continenza.
Ingredienti:
300 g di farina, 150 g di zucchero, 200 g di burro, 2 uova, 4 cucchiai di latte, 1 arancia, 1 bustina di vanillina, 1 bustina di lievito in polvere,un pizzico di sale, odore di noce moscata

Procedimento
Sbattere le uova con lo zucchero.
Aggiungere il burro fuso a bagnomaria, il latte tiepido e mescolare bene.
Mettere la vanillina,il sale, la noce moscata, l’arancia grattugiata e il suo succo. Lavorare bene.
Incorporare la farina e lavorare il composto per 10 minuti.
Aggiungere il lievito e continuare a mescolare.
Versare il composto in una teglia imburrata e infarinata.
Cuocere in forno a 180 gradi per 30 minuti.
Togliere dal forno, lasciare intiepidire e cospargere il dolce di zucchero a velo.
Buon appetito!!

disegno ingredienti schiacciata alla fiorentina

IL CASTAGNACCIO - Questo dolce, nonostante da diversi secoli faccia parte dei dolci di Firenze, non è di origine fiorentina. Infatti secondo quanto si legge nel "Commentario delle più nobili et mostruose cose d’Italia ed altri luoghi" ( Venetia 1553), l’origine del castagnaccio è lucchese e il suo inventore pare sia "Pilade da Lucca che fu il primo che facesse castagnazzi e di questo ne riportò loda"

disegno ingredienti castagnaccio

INGREDIENTI: 300g di farina di castagne, un bicchiere d’acqua ½ bicchiere di olio, un rametto di rosmarino, un po’ di uvetta sultanina, un pizzico di sale, 1 cucchiaio raso di zucchero.

PROCEDIMENTO: mettere in una ciotola la farina di castagne setacciata, aggiungere l’acqua e l’olio freddo, nel quale precedentemente abbiamo fatto soffriggere il rosmarino, amalgamare finchè il composto non risulterà omogeneo e senza grumi; incorporare il sale e lo zucchero. Infine aggiungere i pinoli, le noci e l’uvetta ammorbidita nell’acqua. Versare l’impasto in una teglia rettangolare e mettere in forno a 180°per circa mezz'ora.
 

Noi pasticceri

Abbiamo cucinato in classe la schiacciata alla fiorentina e il castagnaccio, poi i cuochi alla mensa ce le hanno cotte.

foto bambini che impastano gli ingredienti

foto bambini che impastano gli ingredienti

foto bambini che impastano gli ingredienti

foto bambini che impastano versano l'impasto in teglia

foto bambini che trasportano la teglia

foto torte pronte per essere infornate

foto bambini con le torte cotte

foto bambini che spolverizzano di zucchero a velo la torta

BUON APPETITO!

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