Le nostre tradizioni


Il Carnevale in Italia

Con i bambini siamo andati alla ricerca di notizie sulle origini del Carnevale, la festa dell'allegria.
Anche se non ci sono precise tracce storiche sulle origini del Carnevale, sono state fatte nel tempo delle ipotesi.
La parola deriva forse dal latino carrus navalis o dal latino tardo carnem levare, tagliare la carne della dieta (in osservanza del divieto cattolico di mangiare carne durante la Quaresima; dal latino medievale carnem laxare "lasciare la carne", derivò anche la forma "carnasciale").
Nell' Europa meridionale ha una durata variabile a seconda delle zone, comunque termina il giorno precedente all'inizio della Quaresima, detto martedì grasso (dall'uso di consumare un pasto a base di carne e grassi prima della dieta di magro della Quaresima). I festeggiamenti hanno origine molto remota e si ricollegano ad antichi riti pagani.
 

Le maschere tradizionali

Il vestito di Arlecchino

Per fare un vestito ad Arlecchino
ci mise una toppa Meneghino,
ne mise un'altra Pulcinella,
una Gianduia, una Brighella.
Pantalone, vecchio pidocchio,
ci mise uno strappo sul ginocchio,
e Stenterello, largo di mano
qualche macchia di vino toscano.
Colombina che lo cucì
fece un vestito stretto così.
Arlecchino lo mise lo stesso
ma ci stava un tantino perplesso.
Disse allora Balanzone,
bolognese dottorone:
"Ti assicuro e te lo giuro
che ti andrà bene li mese venturo
se osserverai la mia ricetta:
un giorno digiuno e l'altro bolletta!".

Gianni Rodari

 

Dalla filastrocca di Gianni Rodari abbiamo presentato brevemente le maschere della tradizione italiana citate nei versi, descrivendo e spiegando le loro caratteristiche e la città di appartenenza. Abbiamo spiegato il significato di alcune parole: toppa, pidocchio, largo di mano...
Poi, individualmente, per ogni maschera della poesia, hanno cercato gli aggettivi appropriati, secondo le informazioni e le letture fatte e li hanno scritti sul quaderno.
Infine ognuno ha scelto una maschera e ha fatto il disegno.

ARLECCHINO da Bergamo

disegno Arlecchino

BUFFONE
INGENUO
FURBO

MENEGHINO di Milano



GENEROSO
INTELLIGENTE
 

PULCINELLA di Napoli

disegno Pulcinella

SCHERZOSO
DIVERTENTE

GIANDUIA di Torino

disegno Gianduia

SIMPATICO
CORAGGIOSO

BRIGHELLA di Bergamo

diesegno Brighella

SPIRITOSO
ASTUTO

PANTALONE di Venezia

disegno Pantalone

ROMPISCATOLE
TIRCHIO

STENTERELLO di Firenze

disegno Stenterello

FURBO
CORAGGIOSO

COLOMBINA di Venezia

disegno Colombina
VIVACE
ASTUTA
CARINA

BALANZONE di Bologna

disegno balanzone

SAPIENTONE
CHIACCHIERONE

Abbiamo riprodotto l'Italia, divisa in regioni e osservato anche a quali regioni appartengono le maschere.
Finita la cartina ognuno ha ritrovato, nel cartellone dell'Italia colorata da loro, la città di appartenenza della maschera per attaccarci vicino il disegno della maschera scelta. Poi hanno scelto uno o due aggettivi adatti alla maschera da loro disegnata, li hanno scritti e colorati con fantasia e incollati sul cartellone accanto al loro disegno della maschera.

disegno cartina con le maschere italiane

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