IN  CERCA  DI  CASA









 







C'era una volta una bambina, che disegnò la lettera iniziale del suo nome su un foglio: la G.
Questa, stanca di stare ferma, si trasfomò in un animale con zampe muscolose e uno sguardo fulminante.
Allora la lettera G decise di abbandonare il quaderno e rotolò nel giardino della casa colorata da una magia incantata.
La casa era di tutti colori; i fiori erano giganti ed il laghetto era con acqua trasparente. Insomma... un vero paradiso!
Aprì la porta un essere strano, nato dalla magia stellare e la lettera G si spaventò.
Ma l'essere strano le spiegò che non voleva fare del male a nessuno e la invitò a trascorrere una giornata con lui.
La G gli rispose, però, che stava cercando un posto dove abitare.
Insieme i due partirono per un viaggio. L'essere strano volle portare la lettera G in un posto assai pericoloso: il bosco rosso della morte.
Entrarono dentro, ma la G aveva una tremenda paura e d'accordo scapparono subito da quel luogo.
Allora i due si incamminarono verso la montagna misteriosa. 
Si fermarono proprio sotto un albero grande e saggio, perché dava buoni consigli.
L'essere strano chiese all'albero dove la lettera G potesse vivere.
L'albero saggio suggerì loro di andare... nella grande città che era dietro la montagna, perché la lettera serviva per scrivere i cartelli e i nomi degli abitanti.
La lettera serviva anche ai bambini a scuola, ai libri, ai fumetti, alla tv e... alle merendine.
Quindi la lettera G capì che quella era la sua casa.
E l'essere strano?
L'essere strano ritornò nel bosco e per consolarsi si tuffò nel laghetto di casa sua e trovò nuovi amici: tanti  pesciolini.

                 

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