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UNA GIORNATA INVERNALE |
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Un giorno
d'inverno, noi bambini della classe 5^A andammo in
visita ad un
museo. Osservando i quadri esposti, fummo colpiti da uno
in particolare: "Neve a Louveciennes" di
Alfred Sisley. Ad un certo punto la figura dipinta nel centro
cominciò a muoversi e, con nostro grande stupore,
uscì volando dal quadro, attaccata al suo
ombrello
aperto. |
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Si
rivolse a noi bambini,che stavamo lì incantati, e
ci
disse:
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-Io
sono madame Marie e vi ho portato con me perché
sono sempre qui da sola e volevo un po' di
compagnia! |
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Classe 5^ A |
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Tutto
cominciò una mattina d'inverno: eravamo in classe
a far lezione quando, all'improvviso, la stanza
cominciò a girare e tutti ci sentimmo presi in un
vortice che ci portò, con nostra grande
meraviglia, dentro la riproduzione del quadro di
Sisley che avevamo attaccato alla parete. |
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bel fuoco nel camino. Ci accorgemmo così di aver viaggiato nello spazio e anche indietro nel tempo. La signora ci disse che eravamo nel 1874. Dopo un po' ci offrì un tè caldo con tanti pasticcini fatti in casa. Una volta riscaldati e con la pancia piena andammo con lei ad esplorare quell'antica casa. Dopo aver visto molte stanze arrivammo in una mansarda dove, vicino ad una finestra ad abbaino, c'era un pittore che dipingeva il paesaggio che vedeva fuori. La signora ci disse che quello era suo nipote Alfred Sisley e che era molto bravo a dipingere. |
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A
noi venne in mente, quindi, di chiedergli se poteva
dipingere un quadro della nostra classe che noi
gli avremmo descritto: volevamo in questo modo
tentare di ritornare ad Incisa. |
Classe
5^ B |
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