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Ins: Secondo
voi, cosa potrà avere il riccio nella sua tana?
Guido: Il tetto. Ginevra: La cucina. Virginia: La tele e l’antenna. Teseo: Il videoregistratore. Pietro: La lavatrice. Virginia : Il letto e poi un tavolo…Teseo: …di legno e poi un armadio… |
Virginia: Un vaso di fiori e una seggiola: Teseo: L’asse da stiro. Virginia: Il phono. Camilla: La spazzola. Teseo: "Un pomputer".
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Viene deciso che verranno messi nella tana del riccio solo le cose indispensabili: il tavolo, il letto, le sedie, il tappeto, un quadrettino. Virginia: Poi ci vuole la tovaglia.
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L’insegnante porta una scatola di cartone e chiede: Secondo voi cosa potrebbe essere? |
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Diversi bambini insieme dicono: Un tavolo! Ins: Cosa si potrebbe fare perché assomigli ad un tavolo? Teseo: Le gambe. Ins: Che cosa possiamo utilizzare per fare le gambe? Teseo: Dei pezzettini di legno ma non ci sono qui… Un bambino si alza, prende dei vasetti di plastica e li mette sotto la scatola di cartone. | |
I bambini sono entusiasti del risultato. Ins: Di che colore lo
possiamo fare il tavolo? L’insegnante a questo punto porta la tempera rossa e quella gialla e mescolandole, come per magia, i bambini si accorgono che spunta l’arancione. |
L'esperimento va avanti...Così
alcuni giorni dopo... Ins: Bambini vi ricordate come avevamo fatto a fare l’arancione ? Virginia: Con il giallo e il rosso, abbiamo girato girato ed è venuto fuori l’arancione. Ins: La scatola però non è tutta bianca, cosa sono queste? Matteo N. : Delle scritte ! Ins: Che ne dite, si coprono? Tutti:Sì… Ins: E come possiamo fare a coprirle? Virginia: Con le tempere. Ins: Ce la farà la tempera a coprire queste scritte? Virginia: Si prova, sennò si prende l’acquerello! |
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Ins: Oppure cosa si potrebbe usare? Matteo N. Il pennarello o lo scotch… | ||
L’insegnante prova a coprire le scritte prima con il pennarello e poi con lo scotch ei bambini si accorgono che i tentativi sono vani. La prova viene fatta anche con la tempera e l’acquerello, ma anche in questo caso le scritte rimangono. | ||
Ins: Allora cosa potremo usare? Matteo P: Un foglio. Virginia: Poi ci si colora sopra. Matteo P: Si attacca con la colla la carta. |
L’insegnante prova a mettere un foglio bianco sopra alla scatola ed i bambini si accorgono che le scritte vengono coperte. Così viene dato un pezzo di carta ciascuno che viene da loro strappata e poi incollata sulla scatola. | |
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Francesco è tornato oggi a scuola dopo molto tempo e, una volta inseritosi nel lavoro, nota che sotto il tavolo non c’è spazio e "non si può vedere", così gli facciamo notare che i bambini avevano trovato dei vasetti che potevano servire per fare le gambe del tavolo. L’insegnante lancia a questo punto la provocazione: che cosa manca secondo voi intorno al tavolo? Francesco: Ci vogliono le seggiole. Ins: E come potremo fare per costruirle? Teseo: Con i libri. L’insegnante invita quindi Teseo a prendere libri e a provare a fare la sedia. Lapo: Però ci vuole anche un libro per chiudere. I bambini provano e riprovano e si accorgono che con i libri si può fare la sedia. Virginia: Proviamo con la carta! Virginia fa un cuscino-tappetino con la carta e lo pone vicino al tavolo. Francesco: Si potrebbe provare con il cartone, però bisogna tagliarlo con le forbici, sennò come si fa a fare la sedia ?! Alcuni pezzetti avanzano per fare il buco! Ins: Quale buco? Francesco: Non lo vedi, dietro alla sedia c’è il buco ! L’è un lavoro con lo scotch sai, perché bisogna attaccare. Ora questo va messo così, perché va qui sai ! Ecco. L’insegnante ha lo scotch in mano. Francesco: Ancora, perchè mi serve per metterlo qua. Un altro per qua. Virginia: Ora finisce tutto lo scotch! Francesco: Ecco, ora serve anche questo. State a vedere che seggiola viene fuori. Ins: Potrebbe andare, ma c’è nessuno che ha un’altra idea? Matteo P.: Io… Ins: Di cosa hai bisogno per costruire la tua sedia? Matteo dice di aver bisogno di un vasetto di plastica… si alza e prende da sé ciò che gli serve: un libro (l’insegnante gli porge un libro piuttosto piccolo e Matteo lo chiede più grande). Poi prende altri due libri e forma una specie di sgabello (due libri per le gambe ed uno per il piano). Chiede lo scotch. Siccome i libri non si possono "scocciare" l’insegnante porge a Matteo tre pezzi di cartone e lo scotch per fare lo stesso lavoro. Teseo: E’ stato proprio bravo Matteo! Ins: Matteo è stato bravo davvero! Siete stati molto bravi tutti, guardate, queste sono le seggiole che avete fatto. Virginia:
Si, è quello che ci è venuto in mente. | |
Teseo: Ora bisogna fare il letto Francesco: Chi lo fa il letto? Ins: Tutti insieme…Come si potrebbe fare per farlo? Matteo N.: Con un libro. Virginia: Ci vuole il legno perché il libro si sciupa!
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Matteo P.: Ci vuole un cartoncino la colla e le forbici. Teseo si alza, si guarda intorno e vede dei blocchi di plastica dura, rettangolari. Teseo: Questi vanno bene per fare il letto. Tutti i bambini si rendono conto che è una buona idea. Virginia: Ma
il letto va fatto anche per il babbo e la mamma del riccio.
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Teseo: Ora
bisogna "mettici" i cuscini. Con quello rosso lì (il bambino indica un
pezzo di stoffa rossa). Ins: E la coperta come si fa? Tutti: Gialla. Ginevra: La "copettina" anche per il riccio, sennò "plende" freddo! Giulia: Una copertina piccina… Matteo P: Si potrebbe prendere il riccio in classe nostra e quello in classe sua e metterne uno a letto di qua ed uno di là. |
Ins: E’ una bella idea, adesso vado a sentire se possono venire… | |
L’insegnante torna con in braccio le due marionette-riccio. I riccetti passano tra i bambini, salutandoli e facendogli complimenti per tutte le cose che loro hanno costruito per la loro tana.
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Ins: Cosa manca per finire la tana del riccio? Virginia: I quadri, però bisogna trovare un’idea per farli. Ins: Come si potrebbero fare? Teseo: Uguali a quelli lì (indica delle cornici in legno).
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Ins (appoggia
la cornice al muro): Però dentro è vuoto. Virginia: Ci si fa un disegno. Ins: E quanti quadri facciamo? Francesco:Due. Ins: Di che colore si possono fare? Giulia: Arancione e marrone, perché ci stanno bene con il tavolo. Ins: Quale facciamo di arancione, questo grande? Tutti:Sì… Ins: L’altro allora si farà marrone… |
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Ins: Con cosa volete
colorare sul cartoncino? A turno ogni bambino fa un disegno nel quadretto.
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Francesco: Io ho fatto una balena. Teseo: Io un topo. A questo punto i bambini incollano il bordo della cornice, vi attaccano i disegni ed i quadretti per attaccare nella tana del riccio sono pronti.
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Francesco:
Si potrebbe anche fare un tappeto per mettere davanti al
caminetto. Lapo: Il tappeto andrebbe fatto grosso, però. Lapo: Guarda ti faccio vedere come (prende un pezzo di carta). Va attaccato qui. Francesco: E’ troppo grosso. Lapo: No, sennò il babbo riccio non c’entra, i tappeti sono più lunghi di questo. Ins: Come sono i tappeti? Virginia: Sono fatti di lana. Teseo: Ci sono i disegni sopra. Ins: Come potremo fare a fare il tappeto? Camilla: Con la carta. Giulia: Marrone, come a casa mia. | |
L’insegnante suggerisce ai bambini di abbellire il tappeto con la tecnica della spugnatura. | |