Quadri familiari:
ritratti |
All'interno della propria
famiglia i bambini hanno scelto un familiare da descrivere. |
UN NONNO SPECIALE
Il mio nonno si chiama Roberto ed è proprio il nonno dei sogni,
secondo me è un po’ chiacchierone. Si mette in mostra, fa il
sapientone, tipo: quando io ero più piccola, non sapevo delle parole,
tipo fanatico, gliele chiedevo e lui si metteva a spiegarmele con
parole ancora più difficili. Gli richiedevo quest’ultime e via
dicendo, continuava così, finchè io non dicevo: “Smetti, nonnoooo!”
Lui allora alzava la voce e con aria perplessa diceva:” Io, il tuo
nonno!?! Al massimo sono il tuo zio, non vedi come sono magro?!”
Io ridevo e dicevo: "Icchè tu dici,nonno!(perché lui se lo sogna di
essere magro)”
Io e lui appena ci vediamo, cominciamo a litigare alzando di più la
voce l’uno dell’altra ed è lì che entra in scena la….SUPERNONNA! Che fa un “bercio”(urlo), che tante volte non funziona, invece altre
riesce. Ma in fondo, proprio in fondo, io e il nonno litighiamo per
divertirci, perché, almeno io, mi diverto a vedere la nonna tutta rossa. Il mio nonno, quando vuole è amabile più di ogni altra persona
ed è sempre pronto ad aiutarti ed aiutare anche le persone che non
conosce (forse è per mettersi in mostra?)
Elena |
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UN FRATELLO DISUBBIDIENTE
Mio fratello si chiama Daniele ed ha sette anni, due gote belle
grassocce, i capelli biondi che ora si è tagliato: meno male perché
aveva un cespuglio!
Lui non è molto alto, infatti lo chiamo “tappo”.
La cosa che mi fa ridere di lui è che ha sempre le scarpe sciolte e
più che gli dici di legarsele e più continua a tenerle sciolte. Io e
mio fratello andiamo a nuoto e tutti i santi giorni che arriviamo
alla piscina dice:
” Io non ci voglio andare!”
Allora la mamma o il babbo dicono: “Allora cosa abbiamo pagato a
fare?” e lui risponde:” Ma io non ci voglio andare:”
Alla fine si decide ed entra in acqua e, quando esce, pensate un po’
dice che si è divertito. Lui , nella sua stanza, ha il caos totale:
fogli ovunque, scarpe, giochi…insomma tutte le cose possibili e
immaginabili. La mattina, dopo la colazione, il babbo dice: ”Dani, vai
a lavarti i denti. Su, è tardi” e lui invece di andare in bagno, va
a prendere solo le scarpe, poi per metterle gli ci vuole 15 minuti.
Nonostante abbia sette anni, la sera dopo cena si mette sul divano e,
dopo tre secondi che ha appoggiato la testa sul bracciolo, dorme
già.
Matilde |
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LA NONNA PERFETTA
La mia nonna si chiama Leonella, ma io la chiamo Lella perchè è più
corto.
La nonna tutti i martedì e giovedì mi viene a prendere a scuola. Quando entro in casa:”
Come è pulita, come hai fatto?”.
Lei mi risponde: ”Sono stata tutto il giorno a pulire!”.
Dopo io le chiedo: ”Hai portato le figurine?”.
Lei mi risponde: ”Sì, oggi ce le avevano”.
Le prendo e guardo se sono belle, ci gioco e se sono meno belle le
metto insieme alle altre e vado a fare merenda.
Dopo merenda vado dalla nonna e la ringrazio.
Lei mi dice: ”Fai il bravo a scuola?”.
Io le rispondo: ”Sì”.
Dopo ci mettiamo a vedere la televisione e io dico alla nonna:”per
favore metti il tre grazie”.
Mentre si sta guardando la televisione ci mettiamo a parlare, la
nonna mi racconta sempre del babbo e lo zio Sandro, il fratello del
babbo.
Quando la nonna mi parla di queste cose io tante volte mi metto a
ridere.
Quando c’è la nonna io mi diverto sempre, senza di lei non so cosa
fare.
A me la nonna piace tantissimoooo.
Gabriele |
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MIA SORELLA
Mia sorella Sabina è una sorella tipica, insomma, è un po’
appiccicosa.
Ed essendo appiccicosa è
anche un po’ noiosa. Inoltre è molto impicciona, come una spia nei
servizi segreti.
Nel weekend dobbiamo mettere a posto le nostre camere, e lei mi
chiede sempre un aiuto; e io la aiuto, se lei fa un favore anche a
me.
Ma dopo che ho finito di mettere a posto la mia camera e
guardo un po’ di televisione lei dice subito:”Mi dovevi aiutare!” .
E allora la aiuto. E il favore a me? Non me lo farà mai…
Quindi possiamo dire che mia sorella è abbastanza
intelligente: riesce a ottenere tutto ciò che vuole senza fare nulla.
Sabina è molto esagerata, infatti quando la tocco si mette a
piangere e in ogni caso mi incolpa di averle fatto male. Ma è buona
e gentile e nonostante i suoi difetti non la cambierei con nessuna
sorella al mondo.
(Lo dico solo perché sennò mi mettono in
punizione!).Matteo
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LA MIA MAMMA
La mia mamma si chiama Rosalba ed ha 39 anni e lavora in una
fabbrica di biscotti.
La mia è chiacchierona e quando dice di fare una cosa “ Si deve
fare!”
È molto affettuosa ma quando si arrabbia fa saltare il mondo.
Io le voglio molto bene e anche lei a me, è molto giocherellona,
divertente e anche gentile.
Guarda troppa televisione e infatti conosce tutti i film.
Io mi confido molto con lei e su alcune cose ci assomigliamo, anche
se lei ha delle regole proprie.
Niccolò |
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VI PRESENTO ELENA
A mia sorella Elena piacerebbe tanto fare le cose che faccio io, in
particolare due:
gli esercizi di ginnastica artistica e allora io mi offro volontaria
per insegnarglieli, ma lei dopo un po’ si rende conto di non
farcela, oppure si stufa e dice: ”Irene sono troppo difficili, si
fanno le capriole?”. Io rispondo: ”No! Perché sono troppo facili e
se continuerai a fare solo quelle, non andrai mai avanti!”
A questo punto decide di giocare a “scuola”, che comprende: fare un
ripasso di qualcosa per poi fare la verifica. Non pensiate che non
le vada bene, anzi ne è felice! E poi mi chiede: ”Mi dai i compiti
per casa?” Io dico di si e lei non vede l’ora di essere più grande e
quindi andare alla scuola elementare e di avere, pensate, tanti,
anzi tantissimi compiti a casa. Per me non si rende conto di quel
che dice, scommetto poi che quando sarà in V, o anche prima dirà:
“Sono troppi, non ce la faccio”.
Ritornando al discorso di prima, da quanto è contenta di avere i
compiti, quando non li ho da fare io, mi dice: ”Irene vai a fare i
compiti” ed io le rispondo: ”Ma che sei pazza! Dammeli anche quando
non li ho da fare! Crescendo te ne accorgerai!” e lei mi
risponde: ”No, no a me piacciono e ne voglio tanti!”
Irene |
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MIO NONNO GINO
Il mio nonno Gino è alto come una giraffa, grasso come un suino
e, quando ride, il naso gli diventa rosso come un peperone e mi fa
tanto ridere. Quando poi si fa la doccia o si va da qualche parte
con l’Ape, il nonno canta a squarciagola e stona. Una volta cantò
anche al mercato a Rignano dall’ortolano; tutti ci guardarono, allora
lui si divertì a cantare ancora più forte e una vecchina si mise a
cantare insieme a lui e io mi sono tanto vergognato, ma mio nonno è
tanto divertente!
Se guarda alla tv una partita di calcio gli devi stare lontano
perché sennò ti arrivano i calci! Crede di essere lì in campo a
giocare con loro e tira i calci ad un pallone che non esiste…
Andrea |
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IL MIO BABBO
Il mio babbo si chiama Paolo e a giugno compirà 44 anni, è di
corporatura media e non è tanto alto. E’ un uomo buono e molto
simpatico, a me fa ridere tanto, fa spesso delle battute che sono
molto divertenti e che fanno ridere tutti quelli che l’ascoltano.
La scorsa estate, quando siamo andati in Tunisia, dovevamo prendere
l’aereo, però per il mio babbo e anche per me e mia sorella Elena,
era la prima volta, così eravamo molto preoccupati e un pochino
impauriti. Il babbo però non voleva che noi ci si accorgesse che lui
aveva tanta paura, così si mise a fare delle battute, prima
sottovoce e lo sentivamo solo noi, poi più a voce alta e lo
sentivano tutti. A un certo punto ci fu un vuoto d’aria e l’aereo si
mise a dondolare e il babbo disse: “ Oddio! Abbiamo preso una
buca!”.
Tutti i passeggeri che c’erano d’intorno si misero a ridere e lo
guardavano divertiti. Io gli dissi: “Babbo ma che figuracce fai!”
Lui non si arrabbiò e anzi continuò a fare ancora battute con gli
altri. Quando siamo arrivati in Tunisia e siamo scesi dall’aereo,
conosceva molti dei passeggeri di quel volo, perché quando una
persona è simpatica gli altri fanno volentieri amicizia con lei.
Chiara |
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IL PAPA’
Il mio babbo è molto gentile, allegro, generoso e amichevole. Gli
assomiglio perché ho i capelli uguali e per l’affettuosità. La sera
guardiamo la tv insieme e finisce che mi accontenta sempre sulla
scelta dei programmi. Ogni tanto, quando sono stato bravo, torna a
casa con una sorpresa e mi regale sempre cose gradite, perché si
ricorda dei miei gusti. Gli voglio proprio un gran bene e non posso
lamentarmi.
Erminio |
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UNA NONNA SUPER
Mia nonna ha 49 anni, ho scelto questo titolo perché mia nonna
nonostante abbia questi anni mangia ancora caramelle, trasporta
legna su una carretta di oltre 10 kg. e per questo è una nonna
super. Mia nonna ha questi anni, ma ne dimostra 9 in più . Mmhh….che
posso dire…ah…Quando nonno ritorna dal lavoro stanco e affamato, non
gli fa mangiare nulla se prima non mangiamo io e mia sorella. Mia
nonna ammazza i maiali e fa le salsiccia; ci potete credere che
mangia zampe di gallina, lingua di pecora, testa di
gallina…beh…meglio che non vi dica più nulla sennò vi fa troppo
schifo.
Nikoleda |
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DESCRIVI IN MODO IRONICO TUO FRATELLO
Mio fratello si chiama Matteo e ha dodici anni, è secco come una
vite e agile come una gazzella.
Gli piacciono tutti gli sport che comprendono una palla, infatti
insegue una palla come un cane da riporto insegue l’oggetto lanciato
dal padrone!
E’ docile come un cucciolo, non viene mai alle mani o sarebbe meglio
dire alle zampe! E’ fortunato come una coccinella, ma non ha la
schiena a pois neri!
Accumula i soldi come “Paperone” però non è avaro!
Matteo da piccolo aveva più di un ciuccio che si metteva in bocca e
dopo nelle orecchie insomma da tutte le parti, sembrava un alieno!
E’ molto spiritoso, gli piace fare le battute, come a una scimmia
piacciono le banane!
Ha una voglia a forma di virgola sulla guancia, infatti gli
piacciono le operazioni con i decimali!
Adora i formaggi e il latte come un tigrotto, ha sempre avuto più
logica che fantasia, però ultimamente sta diventando un perfetto
scrittore.
E’ ordinato come una banca e preciso come un orologio svizzero!
A volte scherza come una bertuccia e mi dà un po’ di noia, però lo
so che lo fa per gioco.
Io e il babbo (per scherzo) lo chiamiamo “Paperone” perché gli piace
collezionare tutto e non butta nulla o “Messer Patata” perché non è
molto bravo a organizzarsi e a volte ha la testa fra le nuvole; ma
quando, raramente, accade che litighiamo, passa presto perché è
sempre il fratello, dolce, gentile, buffo e originale che conosco.
Bianca |
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