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Il mio primo museo
educazione al museo
e alla lettura dell'opera d'arte

Alla reggia delle meraviglie
la seconda visita

 

   

  

Dopo qualche tempo siamo tornati a Firenze, sempre con il treno,
per fare una seconda visita a Palazzo Pitti e per vedere il suo meraviglioso giardino, il giardino di Boboli.

davanti al Palazzo

Anche questa volta la guida ci aspettava fuori da Palazzo Pitti,
per accompagnarci a vedere le sue meraviglie

Siamo entrati nella Galleria Palatina, dove abbiamo visto il trono del re e il letto a baldacchino della regina.

Poi la guida ci ha portato nel Giardino di Boboli,
il giardino del Principe

il giardino del principe

la fontana del Triboli  

dove ci ha fatto vedere una bellissima fontana con tante statue,
la fontana progettata dall'architetto Niccolò Triboli.

fontana dell'isola

l'anfiteatro

e la fontana dell'isola,

l’anfiteatro dove i Medici facevano gli spettacoli,

il labirinto

il nano Morgante

il labirinto,

il nano Morgante, Bacco,

Pegaso

Nettuno

Pegaso, il cavallo alato

e Nettuno

 e infine la grotta del Buontalenti.
Sulla facciata della grotta, abbiamo visto i simboli più famosi di Cosimo I: la tartaruga con la vela e il capricorno.  

Il motto, piccola frase, di Cosimo I e poi dei Medici era “ Festina lente”
che vuol dire “Affrettati lentamente” ed era illustrato da una tartaruga con sopra la corazza, la vela di una nave.
"Lento e tranquillo come una tartaruga, veloce e potente come una vela gonfiata dal vento”.

la tartaruga

Accanto alla grotta del Buontalenti c’era una porta e la guida ci ha spiegato che quella porta era un’uscita del Corridoio Vasariano.
Il Corridoio Vasariano è un percorso sopraelevato che collega Palazzo Vecchio con Palazzo Pitti, passando per la Galleria degli Uffizi e sopra il Ponte Vecchio.
Il Corridoio era un passaggio privato del granduca, prende il nome dell’architetto che lo costruì: Giorgio Vasari.

 Dopo aver visto tutto questo, siamo tornati alla stazione per prendere il treno. Eravamo stanchi, ma contenti!

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