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		Ogni bambino pensa una similitudine e ne scrive i due termini su due 
		foglietti distinti.
 
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		I 
		bigliettini vengono piegati  e mischiati.
 
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		Ognuno pesca due bigliettini.
 
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		Ci 
		si chiede se la coppia ottenuta con il sorteggio può rappresentare i due 
		termini di una nuova similitudine. All’inizio i ragazzi sono piuttosto 
		scettici, per la stranezza di alcuni degli abbinamenti ottenuti, ma con 
		un po’ di fantasia e di allenamento si riescono a collegare anche 
		termini apparentemente inconciliabili.
 
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		Alla fine, ognuno “svela” la similitudine che aveva pensato. Spesso 
		quelle ottenute con gli abbinamenti casuali risultano molto più 
		originali  e suggestive.
 
	 
		ecco qualche 
		esempio:  |