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 Questo 
percorso didattico fa parte di una Unità di Apprendimento interdisciplinare 
sull’acqua, progettata e realizzata a livello di classi parallele nelle  classi quarte delle scuole primarie del 
Circolo, che ha coinvolto la lingua italiana, l’educazione scientifica, la 
geografia, la storia, l’educazione all’immagine, l’educazione ambientale, la 
musica.   
I ragazzi 
avevano già esperienza, maturata anche nei precedenti anni scolastici, di 
lettura, analisi e produzione  di poesie e filastrocche, e avevano 
familiarizzato 
soprattutto con rime e giochi di parole. 
L’itinerario 
specifico che ha portato alla produzione di queste poesie si è svolto secondo 
diverse fasi:  
	- 
	Lettura di varie poesie sull’argomento: 
	
		- “E 
		l’acqua” di R. Piumini
 
		- 
		“Temporale” di P. Neruda
 
		- 
		“Pioggia” di F. Garcia Lorca
 
		- 
		“Temporale” di C. Covoni
 
		- 
		“Il tuono” di G. Pascoli
 
		- 
		“La fontana malata” di A. Palazzeschi
 
		- "La pioggia 
		nel pineto" di G. D'Annunzio
 
		- "Mezzaluna" di 
		F. Garcia Lorca
 
		- "I miei pensieri" di G. 
		Nicola di Leo
 
  
	 
	 
	- 
	Analisi delle poesie e individuazione di tecniche poetiche: 
	
		- 
		Ripetizioni
 
		- 
		Assonanze
 
		- 
		Onomatopee
 
		- 
		Ricchezza dell’aggettivazione
 
		- 
		Similitudini
 
		- 
		Metafore
 
		- 
		Personificazioni
   
	 
	 
 
Successivamente il lavoro si è diversificato nelle 
due scuole, pur continuando a prevedere momenti di scambio e progettazione 
comuni; le poesie e i disegni realizzati sono stati poi  scambiati e 
confrontati fra i ragazzi alla fine del percorso. 
	
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		classi 
		quarte Rignano  | 
		
		 
		
		classi quarte 
		Incisa  | 
	 
	
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 CLASSI QUARTE RIGNANO 
	- 
	Collage di poesie: individualmente, ognuno sceglie alcuni versi dalle 
	poesie lette e prova ad assemblarli in modo da costruire una nuova 
	composizione.
 
  
	- Il 
	gioco delle similitudini: 
	
		- 
		Ogni bambino pensa una similitudine e ne scrive i due termini su due 
		foglietti distinti.
 
		- I 
		bigliettini vengono piegati  e mischiati.
 
		- 
		Ognuno pesca due bigliettini.
 
		- Ci 
		si chiede se la coppia ottenuta con il sorteggio può rappresentare i due 
		termini di una nuova similitudine. All’inizio i ragazzi sono piuttosto 
		scettici, per la stranezza di alcuni degli abbinamenti ottenuti, ma con 
		un po’ di fantasia e di allenamento si riescono a collegare anche 
		termini apparentemente inconciliabili.
 
		- 
		Alla fine, ognuno “svela” la similitudine che aveva pensato. Spesso 
		quelle ottenute con gli abbinamenti casuali risultano molto più 
		originali  e suggestive.
 
  
	 
	 
 
	- Gli 
	ingredienti della poesia 
	
		- Si 
		costituiscono gruppi di due o tre bambini (in modo casuale, a sorteggio)
 
		- 
		Ogni gruppo ha il compito di provare  a scrivere una poesia. Per farlo, 
		può ispirarsi alla struttura delle liriche conosciute ma, al contrario 
		del collage di poesie, non può trascriverne  i versi
 
		- 
		Prima di iniziare a scrivere la poesia, il gruppo prepara gli 
		“ingredienti”: 
		
			- 
			Decide l’argomento, che deve comunque 
			essere legato all’acqua (mare, fiume, pioggia, piscina…)
 
			- 
			Scrive tutte le qualità che vengono in 
			mente ai componenti riguardo all’argomento scelto
 
			- 
			Scrive tutte le azioni che vengono in 
			mente ai componenti riguardo all’argomento scelto
 
			- 
			Trova alcune similitudini, metafore, 
			personificazioni
 
			- 
			Può scegliere anche qualche onomatopea
 
		 
		 
		- Il 
		gruppo passa alla stesura del componimento poetico, tenendo presenti gli 
		elementi individuati. Naturalmente, alcuni “ingredienti” possono essere 
		tralasciati, altri aggiunti seguendo l’ispirazione del momento. 
		
 
	 
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		CLASSI QUARTE 
	INCISA 
		
	- Io 
	del mare conosco: a piccoli gruppi, i bambini, ricordando le vacanze al 
	mare, dovevano completare dei versi che iniziavano con "Io del mare 
	conosco...". I versi sono stati poi riuniti in una poesia collettiva.
 
  
	- Goccia a goccia: 
	
		- 
		individuando le similitudini, le azioni, le caratteristiche dell'acqua è 
		stata composta una poesia collettiva per ogni classe.
 
		- giocando con i verbi, le 
		rime e le linee è stato scritto un calligramma per ogni classe
 
  
	 
	 
	- Musica e poesia: mentre ascoltavano brani di musica classica, i 
	bambini erano invitati  a scrivere i loro pensieri, scegliendo tra 
	alcuni titoli proposti. Il titolo del brano era comunicato solo alla fine 
	dell'ascolto, per non influenzare i ragazzi. 
 
 
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