Una marea di suoni,
il laboratorio
classi terze, quarte e quinte

La modalità di conduzione nelle classi terze, quarte e quinte prevedeva lo stesso tipo di interazione tra operatori e bambini con l’unica differenza che fin dall’inizio vi era la consapevolezza che le esperienze fatte si sarebbero poi dovute tradurre in uno spettacolo. Pertanto era volontà degli operatori quella di non imporre un percorso già strutturato che conducesse automaticamente ad uno spettacolo precedentemente pianificato a tavolino. Gli unici punti fermi del percorso erano il tema dello spettacolo “il viaggio di Ulisse” e l’oggetto delle esperienze proposte: la voce, il ritmo, il movimento e la costruzione di strumenti musicali.
Con i bambini sono stati estrapolati dalla storia dell’Odissea alcuni momenti significativi: tempesta, sirene, amore, guerra.
Ad ogni singolo incontro ai bambini venivano offerte esperienze di carattere sonoro-musicale che poi, solo successivamente, in base alla risposta dei ragazzi, venivano inseriti o esclusi dalla costruzione dello spettacolo. Così facendo è stato possibile fornire alle classi una moltitudine di esperienze che i bambini non hanno dovuto assimilare in modo arbitrario in funzione dello spettacolo. Hanno potuto passare in rassegna attività di ricerca di suoni e costruzione di strumenti musicali; esecuzione di ritmi di gruppo, giochi di movimento legati al suono, canti etnici, costruzione di ritmi con le parole, dal rap al nonsense, che in itinere venivano organizzati dagli operatori nello spettacolo finale.

ritmi

canti

ritmi di gruppo

canti etnici

giochi di movimento

ritmi e parole

giochi di movimento 
legati al suono
a coppie, un bambino crea un movimento e l'altro risponde con un suono e viceversa

costruzione di ritmi 
con le parole

canti

registrazione di canti

 registrati

il suono e gli oggetti

la ricerca del suono e la costruzione di strumenti musicali

costruzione di strumenti

  costruzione di strumenti  
Le ultime quattro settimane di lavoro sono state dedicate alle prove ufficiali dello spettacolo, i bambini avevano a questo punto a che fare con esperienze di suono già assimilate e per
gli operatori questo è stato un punto di forza in un lavoro che aveva come grande difficoltà quella di gestire un gruppo di più di cento bambini in uno spettacolo che prevedeva movimenti di insieme articolati.
Ecco alcune immagini delle prove dello spettacolo

le prove

le prove

le prove

le prove

le prove

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