Il laboratorio in quarta

attività di laboratorio: buttiamo i rifiuti BUTTARE
 i suoni ogni giorno vengono buttati nell'ambiente senza che ci si preoccupi della fine che faranno.
RIVALUTARE
il suono viene cercato negli oggetti di ogni giorno, usato in una nuova forma e per nuovi scopi.
attività di laboratorio: rivalutiamo i rifiuti
attività di laboratorio: rivalutiamo i rifiuti attività di laboratorio: rivalutiamo i rifiuti

RIUTILIZZARE
 il riutilizzo è la nuova vita del materiale riciclato.
Anche i suoni che un tempo abbiamo buttato ora sono pronti per fare musica.

bambini provano gli strumenti

Per costruire il mio strumento ho usato una bottiglietta di plastica che poi ho dipinto. L'ho aperta e riempita fino a metà con piccoli sassolini verdi e grigi e l'ho richiusa. Avevo delle conchiglie e degli elastici in casa, alla mamma è venuto in mente di mettere gli elastici intorno alla bottiglia e di legarci, con del filo da lenza, le conchiglie. Il nostro scopo era quello di fare il rumore del mare, un suono leggero e rilassante e mi sembra che ce l'abbiamo fatta!

percussioni con barattoli di latta piatto e tamburo

Ho costruito il mio strumento musicale con l'aiuto della mamma. Mi sono servita di un lungo tubo di cartone che mi ha portato la mamma dall'ospedale in cui lavora. E' il rotolo interno della carta che viene usata per tenere sopra i lettini per le visite del dottore.
Per costruirlo mi sono servita di chiodi della stessa lunghezza, che ho piantato nel tubo ognuno alla stessa distanza, seguendo un percorso a spirale. Dopo ho chiuso un'estremità del tubo con un tondino di cartone, poi ho versato all'interno lenticchie, riso, pasta da minestra, cous-cous e poi ho chiusa l'altra estremità. Ho messo lungo le capocchie dei chiodi del nastro adesivo, poi ho dipinto il tubo con le tempere.
Quando lo agito il materiale che c'è dentro produce un suono più forte o più delicato in base alla forza con cui lo muovo. Il suono del mio strumento sembra un fruscio che riproduce il rumore della pioggia che cade giù.

percussioni di coperchi
gruppo di barattoli

Io ho usato un vecchio calendario come un piano, sopra ho fissato un contenitore per yogurt, un tappo per zucchero di legno e una bacinella d'acciaio. Ha un suono molto acceso. L'acciaio è quello che dà ritmo perchè si sente di più all'orecchio, se suonato ai lati fa un rumore leggero, dolce e molto piacevole. La plastica ha il suono più duro e veloce. Il legno invece suona talmente piano che quasi non si sente. Sebattuti tutti con l'apposito battente diventa il suono più duro. Se si battono uno alla volta, ma velocemente, sembra una scala di suoni e di rumori. Più veloce si suonano più ritmato diventa.

Il mio strumento musicale è una maracas fatta a tubo, l'abbiamo fatta io, la mia mamma e mia cugina. L'abbiamo realizzato usando due tubi di patatine uniti con il nastro adesivo. All'interno abbiamo messo per prima la pasta che però non aveva un bel suono, allora abbiamo messo il farro che aveva un suono più bellino e delicato. Questo strumento si suona agitandolo con una mano oppure prendendolo dalle due estremità e scuotendolo, produce un suono simile a quello di una forte pioggia.

xilofono con canne di bambù

Il suono che il mio strumento produce è simile a quello di un acquazzone mischiato a grandine che cade su un tetto di plastica come il mio lucernario.

percussioni con canne di bambù

Lo strumento l'ho costruito prendendo dei bulloni e un'asse. I bulloni li ho infilati nell'asse dopo averla bucata e l'ho levigata con la carta a vetro. Questo strumento l'ho costruito con il mio babbo.

Il mio strumento è fatto con un'asse di legno e delle pentole, per farlo vibrare di più ho messo sotto alle pentole dei piccoli pezzi di legno e li ho fissati con delle viti.
Naturalmente era una cosa difficile e quindi mi sono fatto aiutare dal mio babbo.
Lo suono con delle bacchette di legno o con degli spiedini d'acciaio su cui ho inserito delle palline di gomma.

batteria di pentole
Il mio strumento è fatto di cartone, legno e filo di ferro; ha un suono delicato e metallico che ricorda quello delle mucche al pascolo.

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