LA TRASPARENZA E LA LUCE

 

E così i bambini di tre anni, nel loro primo periodo di scuola si sono appropriati di “un pezzo di mondo e di vita”, rafforzando la conoscenza di quella magia che è la trasparenza: effetto che scaturisce dalla presenza dei due elementi simbiotici essenziali, la luce e la materia. 
La contrapposizione della luce del sole, del fuoco e del faro con materiali diversi: bicchieri, stoffe, carte e ciò che offre la visione del suo interno ha catalizzato l’attenzione dei bambini, lasciando loro intravedere l’effetto della trasparenza e dell’ombra. 
Giocando con esse e con l’intensità della luce, si chiedono come questo possa succedere e trovano risposte attraverso le molteplici esperienze…
L’atmosfera che si crea con l’oscurità ha suscitato sentimenti di comunione e di unione del gruppo nel condividere gli stessi stati d’animo per lasciare il posto ad una giocosa ilarità alla sempre benvoluta fonte luminosa.

Il libro con 
la lente

la luce della pila

sole e ombra

il fuoco

il filo luminoso

Il libro con la lente
la scoperta della trasparenza su un libro con pagine “magiche”...

Si osserva il gioco del libro: muovendo una lente di cartone sulle pagine trasparenti, le figure scompaiono e poi ritornano… i bambini si esaltano e dimostrano la loro curiosità per la magia (forse i bambini percepiscono il gioco associandolo al loro stato d’animo nel momento della separazione dalla mamma e a quando la ritrovano). Intimamente si chiedono il perché e vorrebbero saperne di più…

 

e allora...

tutto diventa rosso con il gioco delle maschere: il personaggio fantastico lo “gnomo Curiosino”  propone di guardare le cose della nostra stanza con mascherine di plastica rossa trasparente, denominarle…

Viene percepita la differenza con le mascherine trasparenti non colorate.

Ciascun bambino disegna un segno su un foglio, poi viene colorato il foglio con l’acquerello rosso: viene compresa la trasparenza…(si vedee!)

 

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Scopriamo la luce della pila!

Proposta:
Dopo aver osservato che mettendo la luce della pila sotto alle pagine di un giornalino si rivede la magia delle figure che appaiono e scompaiono secondo se la luce c’è o no…
vogliamo giocare ad acchiappare la luce…

I bambini scoprono che…

(dai dialoghi dei bambini: )

la luce non si può prendere…
scappa via…
e quando sta ferma sulla coccinella prendiamo la coccinella …
se la luce va sul naso prendiamo il naso….
 

Tentativo di notare la differenza di intensità:

Ins.."ieri abbiamo usato la pila facendo il buio…oggi proviamo con il giorno…che ne dite?”
Sii
“Come la vediamo sul disegno?” ( si illumina una farfalla disegnata)
nooo
I bambini comunicano che la prova non li soddisfa…la differenza viene compresa a livello di percezione…
“Ora proviamo con il buio... Quanta luce fa? E’ pochina o tanta?..”
Domanda diretta: "Com’è la luce Simone?"
S. "bella!”
Matteo?
M: "è rossa!
S: "no,è gialla!”
Federico?
Bella!
Anastasia?
Gialla!
Ins:”Con che cosa si vede la luce?... proviamo a chiudere gli occhi… si vede la luce con gli occhi chiusi?”
Nooo!
Ins: “Con che cosa vediamo? "
B. "Con gli occhi!”
Ins. "la luce l’abbiamo vista con gli occhi… tutti abbiamo gli occhi?"
B.sii


Osservazione allo specchio… si guardano gli occhi… il colore

Ogni bambino sceglie il colore dei suoi occhi, dipinge allo specchio ed… ecco la “magia” !

L’intento di noi insegnanti era quello di far prendere consapevolezza ai bambini della differenza di intensità della luce; a livello percettivo tutti hanno compreso una  diversità, ma la conoscenza limitata in quantità e qualità del vocabolario ha ridotto l’espressione linguistica.

Ma le scoperte non sono ancora finite…

Scopriamo che la luce della pila si vede poco sul disegno…perché?  

Proviamo a chiudere le tende della finestra e… evviva!    Si vede !

 

ombre cinesi 


ogni bambino fa alcuni movimenti dietro al telo mentre gli altri osservano e dicono ciò che fa…
riconoscimento e denominazione della parola ombra e percezione della trasparenza dovuta alla fonte luminosa…

In più questa attività è servita per avviare la consapevolezza del proprio corpo…

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La scoperta continua…

Osservando la melagrana fuori e dentro viene denominato il colore delle varie parti. L'immediato intuito della trasparenza ha stimolato i bambini a ricercare la luce del sole ed esponendo il seme verso la finestra, hanno scoperto il suo interno : “guarda, c’è il bianco!esclama A.

 




elaborazione a collage della melagrana: ricerca dei semi più simili al frutto 

 

In una giornata di sole si scopre che...

- nel giardino dopo aver osservato il sole e l’ombra di ognuno si gioca a rincorrere la propria ombra…
e si scopre che  l’ombra non si può prendere…

- l’ombra dipende dal sole e quindi sparisce nelle zone dove  il sole non c’è.

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I giochi e le scoperte continuano…

- giochi con le mani sugli occhi per prendere la consapevolezza della funzione del senso visivo..
- la magia di una candela: osservazione dell’effetto della luce della candela accesa dipinta, con la penombra nella stanza si scoprono i disegni in trasparenza… i bambini sono attratti dalla luce del fuoco ed esprimono emozioni di sorpresa… 
 

- conversazione guidata sul ricordo dell’esperienza e sull’effetto della luce del fuoco della candela, riconoscimento del colore “giallo”
- gioco dei bicchieri: uno trasparente e l’altro di plastica bianco. Il liquido dell’acquerello giallo viene travasato da un bicchiere all’altro…si osserva la differenza (percezione). Esclamazione di un bambino: "perché?"
Con una provetta ciascun bambino elabora un disegno di gocce di colore giallo…per molti è la rappresentazione del fuoco.



Questo gioco è proprio bello!!

 

Ecco il nostro fuoco…!!

 

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Il filo luminoso

Anche un oggetto misterioso ci fa scoprire…


Questa volta lo gnomo curiosino  ha regalato un oggetto che ci ha sorpreso
...
Gioco del filo luminoso: una canna di plastica con le lampadine all’interno offre ai bambini un’attrazione e  un’emozione di gioia: “è trasparente!” esclamano.
Simone: si mette seduto… il filo gli fa un cerchio intorno: “qui dentro ci sono le palline piccole e più grandi… è troppo lungo…” 
"cosa ci si potrebbe fare?"
“Si mette alla luna!”

Tutti i bambini hanno provato ad esprimere le loro sensazioni verbalmente facendo giochi di movimento, di rappresentazione e di immaginazione …

Sara:” voglio fare un gigante…un gigante di pietra!...con le gambe!”  
muove tutto il filo davanti al foglio e appare una sagoma chiara e scura che si muove… ride…
"cosa fai adesso?" 
"
una carrozza… un cavallo!” 
"Con che cosa? "
Con le ombre!”
 

 

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