L'enigma | ||||
C’era una volta un uomo che tutti i giorni andava a fare il bagno al lago “La Vecchia”, chiamato così perché aveva la forma di una testa di una vecchia. “La Vecchia” era un lago molto profondo; lì vivevano molte specie esotiche perché ogni sei mesi si apriva una grotta che era collegata all’oceano Indiano. |
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Quell’uomo che andava sempre al lago, si chiamava Gennaro
ed era sempre raffreddato a causa di tutti quei bagni nel lago
ghiacciato “La Vecchia”. Un giorno Gennaro volle fare un’immersione, prese tutto il necessario e si tuffò nel lago, ma tra le onde vide qualcosa di luccicante. |
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Gennaro si accorse dei piranha e nuotò verso la riva. | |||
Il cavalluccio lo vide e gli disse: “Vieni ti porto in una
galleria dove loro non ci possono raggiungere.” |
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Gennaro incuriosito chiese: “Dove si trova?” Il cavalluccio rispose che era sotto di loro. |
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Nell’occhio della “Vecchia”, come sospettava Gennaro, c’era un galeone. Entrarono nel galeone e trovarono una cassaforte (di legno) che con un colpo si aprì, trovarono dentro cinquanta galeoni e li portarono in superficie. | |||
Gennaro ringraziò Cavalluccio: “Come potrò esserti mai
riconoscente?” Il Cavalluccio rispose: “Io vorrei tanto tornare dalla
mia famiglia, ma dopo aver preso il tesoro non si riaprirà più la
grotta.” |
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Riportando i soldi alla Sfinge essa disse: “Sei un uomo
dal cuore puro Gennaro! Ora si riaprirà il passaggio che va nell’oceano
Indiano, Cavalluccio puoi tornare dalla tua famiglia”. |
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