L'enigma

C’era una volta un uomo che tutti i giorni andava a fare il bagno al lago “La Vecchia”, chiamato così perché aveva la forma di una testa di una vecchia. “La Vecchia” era un lago molto profondo; lì vivevano molte specie esotiche perché ogni sei mesi si apriva una grotta che era collegata all’oceano Indiano.

lago "La Vecchia"

Da lì passavano i piranha e il cavalluccio. cigno Dodo Una sera passò un Cigno Dodo; lasciò cadere una cosa luccicante che andò nel profondo degli abissi.
Quell’uomo che andava sempre al lago, si chiamava Gennaro ed era sempre raffreddato a causa di tutti quei bagni nel lago ghiacciato “La Vecchia”.
Un giorno Gennaro volle fare un’immersione, prese tutto il necessario e si tuffò nel lago, ma tra le onde vide qualcosa di luccicante.

Gennaro

Subito una lumanzanza, mutazione genetica tra una lumaca e una zanzara,

lumazanza

cominciò a deporre uova che al contatto con l’acqua si trasformarono in piranha.

piranha

Gennaro si accorse dei piranha e nuotò verso la riva.

Il cavalluccio lo vide e gli disse: “Vieni ti porto in una galleria dove loro non ci possono raggiungere.”
Gennaro, strabiliato che il cavalluccio potesse parlare, lo seguì senza obiettare. Arrivarono nella grotta dove per fortuna c’era una sacca d’aria. Respirò profondamente poi chiese: “Chi sei?Perché mi hai salvato?” Cavalluccio rispose: “Io non sono come i piranha, ma sono buono e ti ho condotto qui per aiutarmi a risolvere l’indovinello che dice la sfinge”.

cavalluccio

Gennaro incuriosito chiese: “Dove si trova?” Il cavalluccio rispose che era sotto di loro.

Si immersero e la sfinge chiese loro: “Nel passato è naufragato, nel presente c’è un boato, nel futuro risalirà e un galeone ricomparirà”. sfinge Gennaro, che era bravo negli indovinelli, prima non capiva, poi gli venne in mente che mille anni fa passò un galeone di pirati. Si precipitarono all’uscita.

cassaforte

Nell’occhio della “Vecchia”, come sospettava Gennaro, c’era un galeone. Entrarono nel galeone e trovarono una cassaforte (di legno) che con un colpo si aprì, trovarono dentro cinquanta galeoni e li portarono in superficie.

Gennaro ringraziò Cavalluccio: “Come potrò esserti mai riconoscente?” Il Cavalluccio rispose: “Io vorrei tanto tornare dalla mia famiglia, ma dopo aver preso il tesoro non si riaprirà più la grotta.”
Gennaro intenerito dalla storia disse che doveva riportare il tesoro alla sfinge perché un amico è più importante dei soldi.

Riportando i soldi alla Sfinge essa disse: “Sei un uomo dal cuore puro Gennaro! Ora si riaprirà il passaggio che va nell’oceano Indiano, Cavalluccio puoi tornare dalla tua famiglia”.
Cavalluccio salutò Gennaro e partì.
Tornò dalla sua famiglia e vissero tutti felici e contenti.
 

oceano Indiano e grotta