Le avventure di Castagnetto Carducci e Sottiletto | ||||
Tanto tempo fa in una cittadina chiamata Scarpamondo, c’erano tre villaggi: uno era il villaggio dei saggi dove chi aveva problemi poteva andare a confidarsi, |
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poi c’era il villaggio dei cattivi dove ogni giorno preparavano scherzi per la gente buona di Scarpamondo, | infine c'era Bonis Shoes dove vivevano i benintenzionati. | |||
Il villaggio dei saggi era fatto di cuoio e legno. Il villaggio dei cattivi aveva le case di cuoio nero e il tetto di cenere adesiva. Il villaggio dei buoni aveva le case fatte di cuoio turchese con disegnati dei fiorellini; nel giardino di ogni casa c’erano al posto dei fiori delle scarpine colorate. | ||||
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Un giorno Castagnetto Carducci e Sottiletto andarono nel villaggio dei cattivi per scoprire qualcosa in più di quello che già sapevano su di loro. Appena entrati Castagnetto Carducci venne rapito. Sottiletto andò dal saggio e gli chiese la chiave per liberare il suo amico e il saggio gliela diede. Andò nel villaggio dei cattivi e trovò il suo amico Castagnetto Carducci. Aprì la serratura con la chiave del saggio, poi fecero ritorno a casa e la ritrovarono distrutta. | |||
I loro genitori dissero : "C’è lo zampino del villaggio dei cattivi, andiamo via! Si va!!" Sottiletto ed il suo amico si incamminarono verso il bosco Silver, ovvero bosco argentato, per ritrovare la sua famiglia. Ad un certo punto sentirono muovere e si spostarono uno da una parte e uno dall’altra: la terra si aprì ma i due amici non si scoraggiarono. Andarono avanti e trovarono una buca alta trenta metri con sotto degli aculei. Per passare c’era soltanto un filo di corda. Sottiletto passò dall’altra parte ma Castagnetto, soffrendo le vertigini, ebbe più problemi ma ci riuscì. Continuarono e poco dopo sentirono delle voci: andarono dalla parte delle voci e trovarono la loro famiglia. |
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Costruirono, con la legna e tutto quello che trovarono, una
catapulta perchè il cattivo si trovava sull’arcobaleno, allora
lanciarono Sottiletto poi Castagnetto e andarono sull’arcobaleno per
sconfiggere il cattivo perché gli erano caduti addosso. Il cattivo li
ributtò giù, poi i genitori di Sottiletto e Castagnetto lanciarono con
la catapulta dei legni, dell’erba, dei sassi e tutto quello che
trovarono, ma non presero il cattivo, presero i figli; Castagnetto e
Sottiletto caddero giù dall’arcobaleno che era colorato nel cielo
azzurro con poche nuvole ma erano bianche. Nell’arcobaleno c’era il
giallo, il rosso, l'arancione, il rosa, il viola, il blu, il celeste, il
verde e il marrone. Mentre cadevano svennero. Si ritrovarono a casa sani e salvi però sotto il dominio dei cattivi. Castagnetto e Sottiletto furono molto dispiaciuti, dovevano rispettare delle regole molto severe e ben precise: non giocare, non uscire mai di casa tranne per andare a scuola, al supermercato e a fare degli sport, non pattinare, non danzare, pagare le tasse per attraversare le mura e per spostarsi. Così finì la leggenda di Scarpamondo e di tutti i suoi abitanti, dei tre villaggi, di Castagnetto Carducci e di Sottiletto. |