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Gli istrici |
Per potenziare il senso di identità e valorizzare la propria autostima anche attraverso il rispecchiamento, l’insegnante invita i bambini a scegliere un compagno per fargli un dono, individuando prima una peculiare caratteristica del compagno scelto. La consegna prevede inoltre che ognuno dica una cosa di se stesso o esprima una motivazione della scelta del compagno. | ||
L'insegnante mostra ai bambini uno strano oggetto: “Questa mattina ho trovato fuori della porta questo cartoccio con su scritto: per i bambini di I^ A. Vediamo di cosa si tratta!" |
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I bambini lo aprono e scoprono che ci sono una lettera e delle ghiande. |
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I bambini leggono la lettera |
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Si riportano alcune verbalizzazioni dei bambini. |
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• Lo regalo a te perché sei dolce e mi piace stare con te.
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Dopo che tutti i bambini si erano scambiati la ghianda, l’insegnante ha chiesto loro che cosa avevano provato sia nel momento in cui venivano scelti che quando il compagno diceva loro quelle cose. Si riportano alcuni commenti: | ||
• Mi ha scelto e ero felice perché non sapevo che sceglieva proprio me. • Non pensavo che quelle parole fossero adatte a me, mi ha fatto un monte di piacere. • Mi sono commosso perché lo ha dato a me e quando mi ha detto quelle parole, mi è piaciuto. • Ero contento, non credevo che lo desse proprio a me. • Ero rimasto io e M. e non pensavo che scegliesse me, sono rimasto sorpreso. |
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Alla fine l’insegnante ha chiesto che cosa ne volevano fare di quelle
ghiande e tutti hanno risposto con decisione che le portavano a casa e
le avrebbero piantate. I giorni successivi ne abbiamo riparlato e la maggior parte dei bambini ha detto di aver seminato la ghianda e che se ne prendono cura. |
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