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Gli istrici |
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Ogni bambino ha costruito a casa un proprio istrice, lo ha portato a scuola e si è atteso che tutti avessero il loro. |
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Su proposta di uno di loro, a gruppi è stata costruita “La tana degli istrici”, usando cartone, foglie e rami secchi, colla a caldo |
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Ogni bambino ha dato un nome al proprio istrice e ha raccontato di sé
(dove vive, con chi, come passa il tempo, ecc) |
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• Ciao sono Michele e mi piace giocare a nascondino col mio migliore amico Andrea e mi sento felice quando gioco a nascondino nel bosco e mi arrabbio se mi punge e se non lo fa resto calmo, meno male mi difendo… • Ciao sono Francesca io amo giocare con Iosci e Isa, ma loro non vogliono giocare con me, non so cosa fare, dimmi tu. • Io sono Flautino amo suonare il flauto e Iosci suona la chitarra facciamo una bend. Gioco con Isa ai travestimenti e ci divertiamo. Isa si traveste da ballerina e io da orso. • Io sono Nobita e oggi Fulmine mi ha fatto vedere una minicapanna per giocare insieme. Uuau ! Sembra fantastico ! • Ieri sono andata con Violetta a cogliere le noci e poi siamo andati a giocare a nascondino e lei mi trova sempre e delle volte mi fa arrabbiare. • Io sono Bouzer e non ho punti amici sicché me ne farò una ragione allora non avrò amici ma però... • Io sono Lisa e amo giocare con Violetta e con Cristal a nascondino e mi sento bene. • Io sono Nobita sono amico di Iosci e con Fulmine gioco a nascondino e ecco la mia vita. |
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Ogni bambino, uno ad uno, è stato invitato a individuare un proprio posto all’interno della tana, scegliendo accuratamente accanto a chi si voleva mettere |
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Successivamente, ognuno è stato invitato a
dire “io sono vicino a … perché …”, io sono lontano da … perché ...” |
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