Diari di scuola - Le emozioni

Scuola dell'Infanzia San Vito
A.S. 2013/2014
sezione 3a - 5 anni

 

Il progetto

Premessa
In riferimento alla programmazione annuale di sezione scelta per le sezioni terza e quarta, alunni di 5 anni, concordata con le mie colleghe di sezione e con le colleghe della sezione IV  che ha come tematica “le emozioni”, ho svolto un percorso di ricerca azione per comprendere:
• gli stati d’animo degli alunni,
• le loro dinamiche relazionali
• lo star bene a scuola

Classe coinvolta Sezione terza 5anni

Tempi Ottobre - giugno

Obiettivi
• Promuovere l’ascolto.
• Comprendere e rispettare le regole del vivere insieme.
• Riconoscere le proprie emozioni.
• Esprimere le proprie emozioni.
• Comprendere le emozioni degli altri.
• Condividere le emozioni con gli altri.
• Ricordare le proprie emozioni.
• Rappresentare le proprie emozioni.


Campi di esperienza coinvolti
• Il sé e l’altro.
• Immagini, suoni e colori.
• I discorsi e le parole.
Strumenti
• Diario di bordo
• Scheda Narrativa


Prima fase
Presentazione di un personaggio fantastico: “Giulietto il folletto furbetto”, che ha scritto una lettera raccontandoci che di lavoro fa il dottore e che quindi vuole conoscere le emozioni che vengono dal nostro cuore.
Obiettivo: Riconoscere le proprie emozioni.
Metodologia: “Circle time”: a scuola è arrivato un pacco con dentro un folletto e una lettera
Metodologia: Ciascun bambino ha rappresentato graficamente l’incontro con “Giulietto il folletto” e fra i sentimenti hanno evidenziato: LA FELICITA’ sentimento che poi abbiamo approfondito in fasi successive.
Osservazioni: Tutti i bambini hanno partecipato in modo attivo, alcuni hanno avuto difficoltà nell’attendere il proprio turno per parlare.

Seconda fase
Premessa: Dopo il primo incontro, Ho proposto ai bambini, disposti in cerchio un gioco con la palla: “Come ti senti oggi?”
Obiettivi: Comunicare le proprie emozioni e quelle altrui e rappresentarle attraverso il registro grafico-pittorico.
Metodologia: “Circle time”, i bambini si siedono sul pavimento con le gambe incrociate e a turno passando la palla rispondo alla domanda. Successivamente rappresentano graficamente ciò che hanno espresso verbalmente.
Osservazioni: Tutti i bambini sono rimasti entusiasti e hanno chiesto di ripetere il gioco nei prossimi giorni; ognuno di loro ha espresso e rappresentato graficamente il proprio sentimento e conosciuto quello degli altri.

Terza fase
Premessa: Dopo il secondo incontro dal quale è emerso che la maggior parte dei bambini si è espressa sul sentimento della felicità, nel terzo abbiamo ripetuto il gioco con la palla e i bambini hanno risposto alla domanda: “Sono felice se...” A ciascun bambino è stato assegnato un foglio per rappresentare ciò che hanno espresso a livello verbale.
Obiettivi: Condividere le proprie emozioni attraverso il registro verbale e grafico pittorico.
Metodologia: Circle time e lavoro a piccoli gruppi.
Osservazioni: Condivisione e collaborazione delle emozioni. I bambini hanno svolto serenamente il compito assegnato, alcuni hanno chiesto di “verbalizzare” subito ciò che hanno rappresentato graficamente.

Quarta fase
Premessa: Rientrati dalle vacanze natalizie i bambini hanno chiesto di mettersi in cerchio per fare “il gioco con la palla.”
Obiettivi: Ricordare le proprie emozioni attraverso il registro verbale e grafico-pittorico.
Metodologia: Circle time, lavoro a piccoli gruppi. I bambini hanno riferito sul loro stato emozionale durante le vacanze.
Osservazioni: Si registra con estrema soddisfazione, che ancora una volta i bambini hanno mostrato rispetto e interesse nell’ascoltarsi a vicenda con notevole collaborazione e condivisione.

Quinta fase
Premessa: Il percorso sulle emozioni come già evidenziato ha suscitato molto interesse nei bambini per cui abbiamo voluto sostenere e valorizzare tale attenzione programmando una visita nel Palazzo Pretorio di Figline Valdarno nel quale era allestita una mostra pittorica del XIII e secolo. “Da Paolo Uccello a Vasari”.
L’esperta in storia dell’arte Daniela Matteini ha spiegato con estrema semplicità le tecniche dei vari disegni e i materiali adottati per la colorazione degli stessi, l’interesse dei bambini si è trasformato in pura meraviglia allorché l’esperta ha fatto vedere le componenti dei colori impiegati dagli artisti dell’epoca. Tali componenti (uova, polveri di piante colorate, aceto, acqua) sono state utilizzate dagli stessi alunni, al rientro a scuola, nei vari elaborarti pittorici.
Obiettivi: rappresentare ed esprimere le emozioni attraverso il registro pittorico.
Metodologia: lavoro a piccoli gruppi. I bambini svolgono a loro piacere un quadro ed esprimono ciò che hanno rappresentato.
Osservazioni: I bambini sono entusiasti nell’esprimersi liberamente e in modo creativo.

Conclusioni
A conclusione del lavoro svolto devo registrare:
• Il miglioramento del clima istauratosi in classe che è diventato più sereno.
• La partecipazione e il coinvolgimento durante le attività.
• L’ascolto tra gli alunni durante i propri interventi nel confronto e tra gli stessi e le insegnanti.
• Analogamente è migliorato notevolmente, il rispetto di regole, la condivisione e la collaborazione durante le attività ludiche e didattiche.