Life skills - Diari di scuola
Scuola primaria di Rignano sull'Arno
Classi III A/B -  Anno Scolastico 2013/2014

Insieme sappiamo

Situazione iniziale: Comportamenti non adeguati che si presentano con eccessiva frequenza.

Aspetti della capacità di relazioni interpersonali da promuovere: 
Consapevolezza individuale dei comportamenti agiti.
Capacità di valutare l’adeguatezza del proprio comportamento all’ambito scolastico.
Consapevolezza individuale dei comportamenti agiti e delle conseguenze relazionali del loro agire.
Incrementare comportamenti pro sociali positivi.

Primo momento finalizzato all’attuazione del lavoro:
In cerchio, discussione collettiva, le insegnanti introducono: il problema ricorrente e cruciale di questa classe, fin dal primo anno, si concretizza nei comportamenti scorretti dei ragazzi che si manifestano con eccessiva frequenza; non siamo soddisfatti di ciò e delle soluzioni, anche punitive, usate fino ad ora dalle insegnanti. Il clima in classe non è sereno e piacevole, insegnanti ed alunni spesso si arrabbiano e le varie strategie fin qui adottate hanno ottenuto risultati minimi.
Proviamo a partire da ciò che ognuno sa già fare: ognuno pensa e presenta verbalmente al gruppo solo un suo comportamento corretto, agito solitamente a scuola.
Ciascuno disegna o scrive ciò che ha affermato.

Osservazioni:
Non tutti riescono a distinguere tra comportamento e apprendimento.
Alcuni hanno ben chiare le proprie capacità.
Quasi tutti valutano, approvano o criticano le affermazioni dei compagni in modo discretamente obiettivo.
Spesso è l’alunno che parla che non riesce ad avere una visione obiettiva dei propri comportamenti.
La classe numerosa rende difficile far partecipare tutti alla conversazione, chi non trova frequente spazio per intervenire si distrae e smette di partecipare.
Molti sono consapevoli della legittimità o meno dei vari comportamenti, ma li considerano ammessi per se stessi.

Azioni successive finalizzate all’attuazione del lavoro:
Verbalizzazione riassuntiva da parte degli alunni della conversazione svolta durante il precedente incontro.
Si ripropone una discussione simile a quella dello scorso incontro, tendendo a far intervenire gli alunni che hanno maggiori difficoltà nel centrare il problema e l’obiettivo.

Secondo momento finalizzato all’attuazione del lavoro:
Verbalizzazione riassuntiva da parte degli alunni della conversazione svolta durante il precedente incontro.
Decidiamo insieme di individuare tre momenti della giornata scolastica da osservare, al fine di rendere più mirata l’analisi dei bambini ed evitare ripetizioni e contaminazioni da mancanza di argomenti. Insieme scegliamo: lavoro, gioco, mensa.
Ognuno pensa e presenta verbalmente al gruppo un suo comportamento corretto agito solitamente in ciascuno dei tre momenti.
Ciascuno disegna o scrive ciò che ha affermato.

Osservazioni
Per alcuni è ancora difficile distinguere abilità comportamentali da abilità negli apprendimenti.
Alcuni faticano ad avere consapevolezza di ciò che normalmente agiscono e delle conseguenze relazionali del loro agire.
L’adulto si è molto spesso sostituito loro nelle scelte.
Un alunno piange poiché ritiene di non possedere abilità degne di nota.

Terzo momento finalizzato all’attuazione del lavoro:
Verbalizzazione riassuntiva da parte degli alunni della conversazione svolta durante il precedente incontro.
La discussione è volta ad individuare e puntualizzare il “comportamento” e la sua ricaduta all’interno del gruppo, cerchiamo di sottolineare le competenze individuali in merito a comportamenti virtuosi e l’inevitabile conseguenza, positiva o negativa, che i comportamenti di ciascuno hanno verso gli altri componenti del gruppo, in una dimensione non solo individuale ma relazionale.

Quarto momento finalizzato all’attuazione del lavoro:
Verbalizzazione da parte degli alunni della discussione svolta durante il precedente incontro.
Intervento dell’insegnante è volto a sottolineare le potenziali abilità degli alunni, la fiducia in loro riposta e l’importanza del mantenere attiva l’attenzione in merito ai comportamenti di tipo relazionale.
Si richiede un’assunzione di responsabilità relativamente ad un comportamento relazionalmente rilevante, da incrementare positivamente in ambito scolastico
Discussione e scelta di ciascuno.
Ciascuno disegna o scrive ciò che ha affermato.