Entrati in classe ci siamo
presentati e i bambini, con l’aiuto di Roberto, mi hanno fatto
delle domande che riguardano la mia vita di ogni giorno. Ho
cercato di raccontare la mia routine quotidiana, spiegando quali
sono le mie difficoltà nello svolgere alcune attività senza
aiuto.
Ho parlato delle persone che mi
stanno vicino e di quello che faccio in loro compagnia e i
bambini mi hanno raccontato esperienze che hanno vissuto nelle
proprie famiglie, come rotture di braccia o di piedi.
Anche piccoli episodi come questi
possono far capire quanto sia difficile convivere ogni giorno
con una disabilità ma anche quanto sia importante che ragazzi
come loro sappiano che incontreranno tante persone come me che
potrebbero avere bisogno del loro aiuto.
Sono rimasta commossa ed
emozionata nel vedere quanta attenzione e quanto interesse hanno
dimostrato questi bambini durante l’incontro e spero che anche
per loro sia stata una bella esperienza. |