Tutti i gruppi
Prima di lavorare sui fogli abbiamo
provato a capire e risolvere il problema nel giardino della nostra
scuola. Abbiamo finta che uno degli alberi fosse il baobab e che
otto bambini fossero gli sgabelli. Abbiamo sistemato i bambini
intorno al baobab in diverse maniere, usando un pezzo di filo lungo
due metri per metterli alla distanza giusta. Poi, in classe, la
maestra ci ha dato dei fogli con un punto verde che rappresentava il
baobab e noi dovevamo disegnarci i segni sui punti dove mettere gli
sgabelli. La nostra maestra ci aveva fatto delle foto mentre
facevamo la prova in giardino e volevamo mandarle, ma sono stare
cancellate per sbaglio dalla macchina fotografica.
Ciao a presto! |
Gruppo dei
Falchi
Nei tre disegni abbiamo rappresentato gli sgabelli in modo diverso e
abbiamo cambiato anche le posizioni. Sembrava difficile, ma ci siamo
organizzati, un bambino teneva il nastrino e gli altri disegnavano a
turno.
Secondo noi ci sono altri modi per disegnare gli sgabelli, basta non
metterli troppo appiccicati, sennò i papà non capiscono dove
sistemarli. |
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Gruppo dei
Pappagalli
Nel primo modo abbiamo
sbagliato a disegnare lo sgabello celeste perché lo abbiamo
fatto più vicino degli altri al baobab. Anche nel secondo
modo c’è uno sgabello più vicino degli altri al baobab. Il
terzo modo va abbastanza bene perché abbiamo cercato di
disegnare gli sgabelli alla stessa distanza. Li abbiamo
fatti di colori e forme diverse per fare il disegno più
bello.
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Gruppo dei
Conigli
Guardando il nostro lavoro ci
siamo accorti che nel secondo modo ci siamo sbagliati e
abbiamo fatto solo 7 sgabelli. Il primo modo va bene per la
distanza degli sgabelli dal baobab, ma nel secondo e nel
terzo alcuni sgabelli sono troppo vicino perché una bambina
non ha voluto usare il pezzetto di filo per trovare il punto
dove disegnarli. |
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Gruppo delle
Volpi
Nel primo modo che abbiamo trovato uno sgabello è rimasto solo, gli
altri sono tutti dalla stessa parte.
E’ stato facile lavorare in gruppo perché ognuno di noi poteva fare
qualcosa.
I tre modi sono diversi, ma il secondo e il terzo si assomigliano. |
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Gruppo dei
Leopardi
Secondo noi c’erano altri modi. Nel primo modo gli sgabelli sono
distanti tra loro. Nel secondo sono quasi appiccicati tra loro. Nel
terzo sono più distanti che nel secondo, ma sono tutti dalla stessa
parte del baobab. Il primo modo è il migliore, è il più carino
perchè è a forma di tondo. |
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Gruppo dei
Cavalli
Nel primo disegno ci sono un po’ di cancellature perché ci scappava
il filo. I tre modi sono diversi, ma si assomigliano perché sono
tutti in cerchio. Il terzo sembra un po’ un orologio. C’erano altri
modi, bastava trovare il punto con il filo. |
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Gruppo dei
Cinghiali
Abbiamo misurato i due metri rimpiccioliti con il filo.
Abbiamo fatto un po’ di cancellature perché non ci tornavano le
posizioni. |
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Gruppo dei
Cani
Le crocette che indicano gli sgabelli le abbiamo cancellate tante
volte, perché quando si arrivava quasi in fondo ci si accorgeva che
non c’entravano tutti gli sgabelli. I tre modi sono diversi perché
abbiamo fatto gli sgabelli a distanza diversa tra loro. Per misurare
la distanza degli sgabelli dal baobab abbiamo usato il filo che ci
ha dato la maestra, per misurare la distanza tra gli sgabelli
abbiamo usato degli oggetti: il tappo di una penna e le forbici. |
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Gruppo dei
Gatti
Abbiamo misurato con il filo la distanza dal baobab, poi abbiamo
misurato la distanza tra uno sgabello e l’altro facendo dei “passi”
con il dito, in modo da farli a distanze diverse. |
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Gruppo dei
Delfini
Noi abbiamo cercato di
mettere gli sgabelli in modo diverso, ma ci sembra che ci
siano venuti tre modi quasi uguali, perché gli sgabelli sono
sempre in cerchio. |
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Gruppo dei
Topi
Era un po’ difficile tenere fermo il filo per trovare il punto dove
fare la crocetta. Siamo soddisfatti del lavoro, ma nel secondo modo
abbiamo disegnato alcuni sgabelli un po’ più vicini al baobab, forse
non abbiamo misurato bene. |
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Gruppo degli
Orsi
Abbiamo trovato tre modi: abbiamo rappresentato gli sgabelli con le
stelle, i pallini e i più.
Abbiamo lavorato un po’ per uno. Non sono diversi solo i segni per
fare gli sgabelli, anche le posizioni sono un po’ diverse. |
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